Negli ultimi mesi le azioni Stellantis hanno subito un vero è proprio tracollo perdendo circa il 50% del proprio valore nel periodo da marzo ad agosto. Nonostante le notizie che arrivano dall’azienda non siano entusiasmanti, in Borsa qualcosa si muove. Siamo vicini a un’inversione rialzista?
Continua la diminuzione della quota di mercato europeo di Stellantis
Nel contesto del mercato automobilistico europeo, Stellantis ha recentemente registrato un calo significativo delle immatricolazioni. A marzo 2024, le immatricolazioni del gruppo sono diminuite dell’8,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 228.740 unità. Questa flessione ha causato una riduzione della quota di mercato di Stellantis dal 17,6% al 16,5%.
Il calo delle vendite è attribuibile a diversi fattori, tra cui le sfide nel settore delle auto elettriche, che continuano a faticare a trovare spazio significativo nel mercato europeo. In particolare, le auto elettriche a batteria hanno visto una riduzione delle immatricolazioni dell’11,3% rispetto all’anno precedente, segno che i consumatori in mercati chiave come Germania e Italia stanno mostrando un crescente disinteresse verso queste tecnologie. Al contrario, le auto a benzina e ibride stanno guadagnando terreno, con un aumento delle vendite rispettivamente del 5,7% e dell’8% in Italia.
Un altro elemento che ha influito sulle prestazioni di Stellantis è la gestione interna dell’azienda. Nonostante il calo delle vendite, il CEO Carlos Tavares ha visto un significativo aumento del suo stipendio, una decisione che ha sollevato polemiche, soprattutto considerando il contemporaneo ricorso alla cassa integrazione per oltre 2.000 lavoratori negli stabilimenti italiani.
Questi sviluppi riflettono le difficoltà che Stellantis e l’industria automobilistica europea nel suo complesso stanno affrontando in un contesto di transizione energetica e tecnologica, dove le aspettative del mercato e le politiche ambientali non sempre si allineano con le realtà economiche e sociali.
Le indicazioni dell’analisi grafica
Era da marzo che non si registravano tre settimane consecutive al rialzo sul titolo Stellantis. Un chiaro segnale rialzista che, tuttavia, necessita di una conferma. In particolare, una chiusura settimanale superiore a 16,623 € potrebbe favorire una ripartenza al rialzo secondo lo scenario indicato in figura.
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