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Cosa sta succedendo alle azioni MFE?

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Marco Calindri

Le azioni MFE sono i forte ripresa e dopo anni di debolezza hanno acquisito una forza relativa superiore a quella del Ftse Mib. Inoltre, la settimana conclusasi il 12 luglio ha registrato la migliore performance settimanale da circa due anni a questa parte. A spingere il titolo ha contribuito JP Morgan con la sua raccomandazione molto positiva, ma dove potrebbero essere dirette le azioni MFE?

Il giudizio di JP Morgan su MFE

Le azioni di MFE sono salite grazie alla valutazione positiva di Jp Morgan, che ha elevato le prospettive del titolo da “neutral” a “overweight” e non esclude ulteriori revisioni al rialzo del rating creditizio del gruppo. Questo entusiasmo riguarda anche la controllata tedesca Prosiebensat (Pro7), di cui Mfe detiene il 29,79%.

Secondo Jp Morgan, mentre gli Stati Uniti affrontano un rallentamento macroeconomico, l’Europa si sta dirigendo verso un contesto macroeconomico più favorevole. I dati mostrano che i titoli di società a maggior rischio e minor capitalizzazione, come i broadcasters del settore media, tendono a performare meglio nel breve periodo. Le prospettive favorevoli del mercato pubblicitario, sia in Italia sia in Spagna, e le potenziali sinergie con Pro7 sono fattori chiave che sostengono Mfe.

In Germania, la raccolta pubblicitaria si sta stabilizzando dopo aver sofferto a causa della guerra in Ucraina, con previsioni di crescita del 4% nel primo semestre 2024 e del 2,3% per l’intero anno. MFE ha già annunciato una crescita della raccolta pubblicitaria del 6% nel primo semestre e Jp Morgan prevede un EBITDA di 143 milioni, destinato a migliorare entro fine 2024, con una raccolta annua stimata a +3,2%.

Jp Morgan individua quattro aziende del settore media che trarranno beneficio da questa ripresa: Pro7, Itv, Mfe e Stroer. Pro7, in particolare, è considerata promettente per possibili grosse cessioni che potrebbero agire da catalizzatore per il titolo. La razionalizzazione del portafoglio tedesco, fortemente voluta dall’ad del gruppo Pier Silvio Berlusconi, prevede la separazione delle attività non strategiche (Dating & Video e Commerce & Ventures) dal segmento Entertainment Business di ProSiebenSat.1.

Gli analisti stimano che le attività non core come Flaconi e Verivox potrebbero valere circa 800 milioni di euro, più della metà del valore di mercato dell’intera emittente tedesca, che è di 1,73 miliardi. Jp Morgan non esclude che Mfe possa fare un’offerta per aumentare la propria quota in Pro7, sbloccando significative sinergie.

Le indicazioni dell’analisi grafica

Come dicevamo all’inizio, era da circa due anni che non si registrava una performance settimanale così importante sul grafico di MFE. La tendenza in corso, quindi, è rialzista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore a 4,98 €.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 3,938 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul grafico del titolo MFE
Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul grafico del titolo MFE

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