Complice anche la rotazione nella leadership di mercato registrata a Wall Street, con il settore tecnologico in calo e i settori ciclici in crescita, evidenziata dal forte rally delle azioni a piccola capitalizzazione, le azioni STMicroelectronics hanno subito una brutta battuta di arresto come non se ne vedevano dalla prima settimana di gennaio 2024.
I punti di forza e di debolezza della società italo-francese
L’azienda presenta margini elevati e una redditività notevole, con una situazione finanziaria eccellente che permette una significativa capacità di investimento. La maggior parte degli analisti consiglia di acquistare o mantenere in portafoglio il titolo, indicando un prezzo obiettivo medio superiore all’attuale e implicando un potenziale di apprezzamento. Negli ultimi dodici mesi, le previsioni degli analisti sono state ampiamente riviste al rialzo e i risultati della società hanno superato le aspettative del consensus.
Le prospettive di crescita del gruppo sono tra le più deboli secondo gli analisti, con una dinamica degli utili stagnante e una valutazione elevata rispetto ai flussi di cassa generati. La società paga pochi o nessun dividendo, con un rendimento basso o inesistente. Le previsioni di fatturato sono state riviste al ribasso sia per gli ultimi 12 mesi sia per il futuro, indicando un rallentamento dell’attività. Negli ultimi mesi, le aspettative di utili e il prezzo obiettivo medio degli analisti sono stati regolarmente rivisti al ribasso.
Le raccomandazioni degli analisti
Se consideriamo le raccomandazioni pubblicate dagli analisti negli ultimi tre mesi su STMicroelectronics, il rating medio è Compra. Il prezzo obiettivo medio a un anno, poi, esprime una sottovalutazione di circa il 27%.
Brutta settimana per le azioni STMicroelectronics che soffrono le tensioni a livello globale: le indicazioni dell’analisi grafica
Il forte ribasso delle quotazioni, almeno fino alla chiusura del 19 luglio, non ha ancora compromesso una possibile ripresa. Come si vede dal grafico, infatti, la tendenza in corso è ribassista, ma il supporto in area 36,1 € sta tenendo molto bene come già accaduto in passato. La sua rottura potrebbe spingere al ribasso i prezzi secondo lo scenario mostrato in figura.
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