Un prezioso sostegno economico per i disoccupati ma poco conosciuto. Ecco il bonus che può arrivare fino a mille euro
Perdere o non trovare lavoro è una condizione psicologicamente difficile da vivere e sopportare. Trovarsi in stato di disoccupazione con il caro vita e i prezzi alle stelle è una situazione complessa che rischia di portare a erodere i propri risparmi prima di riuscire a trovare una nuova occupazione.
Ecco allora che in molti cercano di capire se vi sia la possibilità di ottenere benefici o sussidi che possano aiutare a sostenere parte dei costi mensili. E a tal proposito esiste un’agevolazione poco nota ma che rappresenta una vera e propria misura di sostegno al reddito. Stiamo parlando del bonus Sar: vediamo di cosa si tratta e quanto si può ricevere.
Il bonus Sar è un sostegno erogato dal Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione (Forma.Temp). È rivolto ai lavoratori assunti in precedenza con una contratto in somministrazione sia a tempo determinato che indeterminato e include anche le assunzioni in apprendistato.
Chi lo può ricevere? I requisiti sono abbastanza specifici in quanto occorre, per fare un esempio, essere disoccupati da almeno 45 giorni avendo maturato un minimo di 110 giorni di lavoro o, in caso di part-time verticale, misto e di contratti MOG di 440 ore lavorate.
Il tutto nell’arco dell’ultimo anno a partire dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione. Vi sono anche altre due possibilità per ottenerlo: essere disoccupato da 45 giorni avendo concluso la procedura MOL oppure aver maturato almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate per le altre forme contrattuali). La prestazione, che può arrivare fino a 1000 euro, può inoltre essere richiesta ogni volta che si maturano nuovamente i requisiti, attendendo 60 giorni dalla maturazione stessa prima di poter fare domanda (con 68 giorni di tempo).
Gli importi variano in base ai requisiti: per i primi due punti il contributo a titolo di sostegno al reddito viene corrisposto nella misura di 1000 euro lordi. Per la categoria 3 invece l’importo è di 780 euro al lordo delle imposte. Per l’invio della domanda occorre procedere via FTWeb con due possibilità ovvero attraverso gli sportelli sindacali del settore oppure autonomamente registrandosi sulla piattaforma online.
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