C’è una bella notizia per una ricca fetta di cittadini italiani, sono in arrivo due bonus da 200 e 250 euro senza necessità di presentare l’ISEE
In periodi come quello che stiamo vivendo, caratterizzati da livelli dell’inflazione tali da rendere difficili anche gli acquisti e le spese della vita quotidiana, poter beneficiare di un extra introito economico aiuterebbe a far quadrare i conti e riuscire a non arrivare a fine mese boccheggiando.
Del resto che i prezzi siano aumentati un po’ su tutti i fronti è sotto gli occhi di tutti e, anche se stipendi e pensioni hanno subito alcuni ritocchi legati alla rivalutazione in base al costo della vita, questo non basta per andare a coprire la raffica di incrementi.
Ecco allora che per una fetta di italiani è in arrivo la possibilità di beneficiare di due bonus che non richiedono la presentazione dell’ISEE e che ammontano, rispettivamente, a 200 e 250 euro. Due contributi interessanti dei quali si è parlato proprio nella seconda metà di luglio e che consentono di facilitare la vita di numerosi dipendenti, senza distinzione di sesso.
L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa organizzata a Bolzano e rientrano nell’ambito del piano globale per fornire un supporto ai lavoratori di una regione italiana, che devono fare i conti con i costi stellari delle soluzioni abitative e delle spese connesse all’acquisto di una casa.
La decisione arriva dall’Unione Commercio, Turismo e Servizi dell’Alto Adige (EBK): ma cosa prevedono i due bonus? Anzitutto occorre sottolineare che il solo requisito richiesto è che i dipendenti siano in regola con
i pagamenti per i contributi EBK e Ascom/Covelco. Parlando del contributo di 200 euro, esso è destinato all’acquisto di una bicicletta elettrica o tradizionale per utilizzo personale. L’obiettivo collegato ad esso è la promozione della mobilità sostenibile.
Il secondo bonus invece ammonta a 250 euro ed è un contributo abitativo annuo rivolto ai residenti della provincia di Bolzano che abitano da soli; in questo caso la finalità è andare ad alleggerire il forte peso dei costi abitativi. Come detto in precedenza entrambi i bonus non prevedono requisiti di reddito e non vi sono restrizioni di spesa minima: una volta ricevuti i fondi, i beneficiari potranno dunque utilizzarli liberamente.
Contributi sono previsti anche per le aziende registrate presso l’EBK. Uno di essi prevede il rimborso delle spese per infanzia e doposcuola purché sostenute in strutture convenzionate. Si potrà applicare ai bimbi fino a 14 anni e prevede un rimborso al 65% di un massimo di 6 euro l’ora o di un massimo di 240 euro a settimana.
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