Ecco come evitare un aumento in bolletta servendoti di due semplici stratagemmi: una volta provati questi trucchetti non li abbandonerai più.
Purtroppo si sono verificati molti incrementi riguardo i costi che affrontiamo quotidianamente. Anche se ormai siamo nel 2024, il problema dell’inflazione non si è risolto: il carovita in Italia è aumentato, mentre gli stipendi non sono mai stati così bassi. C’è da ricordare inoltre l’alto tasso di disoccupazione. Ad essere aumentate, sono anche le varie spese ed l’esborso di alcune utenze in bolletta.
Sembrerebbe inoltre essere stato prorogato fino all’1 luglio il passaggio al mercato libero della luce. Rimarrebbe, poi, confermato anche lo stop al mercato tutelato per i clienti del gas previsto il 10 gennaio. In molti sono alla ricerca di consigli per risparmiare e contrastare il caro energia.
C’è chi spegne la luce quando esce da una stanza ed evita di tenerle accese la sera. Un altro metodo, è quello di limitare l’uso degli elettrodomestici e di usarne uno per volta: piccole accortezze che permettono di risparmiare un minimo sui consumi.
Sono molti gli italiani demoralizzati che stanno cercando in tutti modi di contrastare il caro energia. Le spese infatti sono in aumento e con l’anno nuovo la situazione non sembra migliorare. Tuttavia esisterebbe un piccolo trucchetto per risparmiare. Ad incidere sul consumo di energia elettrica e sulla spesa totale delle utenze, sono anche le nostre abitudini, oltre ovviamente alla tipologia di contratto e alla potenza impiegata.
Per risparmiare, innanzitutto bisogna sapere quanta energia elettrica si utilizza, così da ottimizzare l’utilizzo degli elettrodomestici. C’è da tenere a mente che esistono delle unità di misura, i kilowatt e il kilowattora. Il primo si riferisce alla quantità di energia elettrica erogata e consumata, il secondo indica l’impiego di watt per ogni ora di utilizzo della corrente elettrica.
Per conoscere il consumo di ogni elettrodomestico in casa, andrà moltiplicata la sua potenza in kilowatt per il numero di ore in cui questo è stato acceso, in tal modo si otterrà l’uso in kilowattora. Per venire a conoscenza dei dati in questione, è importante osservare il proprio contatore. Se si tratta di uno di quelli tradizionali, la lettura sarà molto semplice: le cifre riportate sul display sono quelle di cui abbiamo bisogno e non ci sarà necessità di premere alcun pulsante.
Se invece il vostro contatore fosse uno di ultima generazione, dovrete cliccare sull’apposito pulsante e successivamente leggere le informazioni che compariranno sul display. Premendo il pulsante appariranno i seguenti dati, in questo ordine: il numero cliente, la fascia oraria, la potenza istantanea, la lettura dei totalizzatori di energia e potenza relativi per ogni fascia oraria.
Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…
Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…
Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…
Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…
Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…
La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…