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Ancora una volta il petrolio fallisce l’allungo al rialzo

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Marco Calindri

Inizio settimana da incubo per le quotazioni del petrolio che in una sola seduta perdono oltre il 3% confermando la debolezza dopo il fallito allungo registrato al termine della settimana precedente. Cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane?

Lo scenario all’interno del quale è maturato il ribasso del petrolio

I prezzi del petrolio sono diminuiti in seguito all’accettazione da parte di Israele di una proposta per affrontare le divergenze che bloccavano un accordo di cessate il fuoco a Gaza, attenuando le preoccupazioni riguardo a potenziali interruzioni delle forniture dal Medio Oriente. La diminuzione dei prezzi è stata influenzata sia dagli sviluppi geopolitici nella regione mediorientale che dalle preoccupazioni per la domanda di petrolio dalla Cina, in seguito a dati economici deboli che hanno sollevato dubbi sulle prospettive di domanda del paese.

Gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti, che hanno portato il Primo Ministro israeliano Netanyahu ad accettare una proposta di mediazione per un cessate il fuoco a Gaza, hanno contribuito a ridurre le tensioni geopolitiche. Inoltre, la produzione nel giacimento petrolifero libico di Sharara è aumentata, alleviando ulteriormente le preoccupazioni per l’offerta. In parallelo, negli Stati Uniti, le scorte di greggio sono previste in calo di 2,9 milioni di barili, secondo un sondaggio preliminare di Reuters.

D’altro canto, le preoccupazioni per l’economia cinese, che sta perdendo slancio, continuano a pesare sui prezzi del petrolio. Gli investitori restano cauti, anche in attesa delle prossime decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse, che potrebbero influenzare la domanda di petrolio negli Stati Uniti.

Le indicazioni dell’analisi grafica

Le quotazioni del petrolio, dopo avere fallito, nuovamente, il break rialzista rompendo al rialzo la resistenza in area 83,41 $ potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata. L’ultimo ostacolo lungo il cammino dei ribassista passa per area 69,41 $. Sotto questo livello il ribasso potrebbe continuare almeno fino in area 55 $.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul grafico del petrolio.
Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul grafico del petrolio.

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