La settimana appena conclusasi ha visto il prezzo del petrolio oscillare vorticosamente senza, però, dare una direzione a quello che potrebbe essere il futuro andamento delle quotazioni. La situazione, quindi, rimane molto incerta e richiede molta cautela.
Le variabili che hanno influenzato l’andamento del prezzo del petrolio
La scorsa settimana ha visto una significativa volatilità nel mercato dei futures sul petrolio greggio, che alla fine si è stabilizzato al rialzo dopo una settimana tumultuosa. Il mercato è stato influenzato da tensioni geopolitiche, dati economici e fluttuazioni nelle scorte, creando un ambiente commerciale complesso.
La settimana è iniziata con tensioni ribassiste, a causa dell’allentamento delle tensioni in Medio Oriente e di dati del PIL statunitense al di sotto delle aspettative. Tuttavia, il sentiment del mercato è cambiato con un inaspettato calo delle scorte di petrolio statunitense, segnalando una domanda più forte o un’offerta inferiore.
Le tensioni geopolitiche sono aumentate con gli attacchi militari in Medio Oriente, introducendo un premio di rischio sui prezzi del petrolio. Il dollaro USA ha raggiunto un massimo di 34 anni contro lo yen, limitando i guadagni dei prezzi del petrolio e mantenendo alta l’inflazione.
Le previsioni per la prossima settimana sono cautamente ottimistiche, con osservazioni economiche positive e un calo significativo delle scorte che indicano una domanda robusta. Tuttavia, il forte dollaro e l’inflazione elevata potrebbero limitare i guadagni, mentre i rischi geopolitici e la volatilità potrebbero persistere. In assenza di sviluppi negativi significativi, il mercato petrolifero potrebbe orientarsi verso un trend rialzista, sostenuto dalla ripresa economica e dalle condizioni di offerta tese.
Ancora una settimana interlocutoria per le quotazioni del petrolio le indicazioni dell’analisi grafica
L’emblema della difficoltà del prezzo del petrolio di prendere con decisione una direzione è la barra settimanale completamente contenuta in quella precedente. Tutto, quindi, rimane sospeso. I livelli da monitorare in tal senso sono 79,41 $ e 87,18 $. Le ultime cinque settimane, infatti, si sono mosse all’interno di questo trading range e, quindi, la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare forte direzionalità alle quotazioni.
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