È fresco di pubblicazione il rapporto ABI, Associazione Bancaria Italiana, sul mondo dei tassi di interessi di maggio. Si tratta di uno spaccato alquanto interessante con la voce di chi opera in prima linea sul fronte dell’intermediazione creditizia.
Le banche sono le aziende speciali abilitate a veicolare i risparmi da chi li offre a chi li domanda. Presentiamolo, anticipando che a maggio scendono i tassi di interesse di mercato rispetto ai precedenti valori e rispetto ai tassi della Banca Centrale Europea.
A grandi linee, il rapporto ABI appura come negli ultimi mesi, quello in corso incluso, i tassi di mercato stiano cedendo rispetto ai massimi del recente passato. Nei primi quindici giorni di maggio il tasso di rendimento sui BTP sia stato del 3,82%, in discesa di 117 punti rispetto al massimo di ottobre 2023. Stesso trend per i BOT a 6 mesi, con il tasso medio a 3,66%, in calo di 39 punti rispetto ad ottobre scorso.
Vediamo adesso la situazione riguardo ai tassi IRS (molto usato nei mutui) e Euribor. L’IRS a 10 anni è stato del 2,77 medio, in calo di 75 punti rispetto al massimo di ottobre ’23. L’Euribor a 3 mesi, invece, è stato del 3,82% medio, segnando 18 punti in meno su ottobre 2023. Sempre in tema di prestiti bancari, l’ABI accerta un calo dei volumi in seguito al rallentamento della crescita economica. In numeri, il calo dei prestiti a famiglie e imprese di aprile è stato del -2,5% su un anno prima (3,9% per le imprese e 1,4% per le famiglie).
Ad aprile 2024 sono risultati in discesa anche i tassi di interesse sui prestiti. Quello medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è sceso al 3,67% rispetto al 3,79% del mese prima. Quello medio (su nuove operazioni) alle imprese è stato del 5,32% rispetto al 5,26% di marzo e al 5,45% di dicembre. Infine quello medio sul totale dei prestiti sottoscritti negli anni è risultato stabile al 4,8%.
Diamo ora uno sguardo ai tassi di interesse applicati alla raccolta. I tassi sui certificati di depositi e depositi vincolati di aprile 2024 è stato del 3,63%, in discesa dal 3,67% di marzo. Tuttavia, a giugno del 2022 (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi da parte della BCE) esso era dello 0,29%. Il rendimento sui nuovi bond bancari di aprile a tasso fisso è stato del 3,81%, in salita di 250 punti base rispetto a giugno 2022. Sempre ad aprile, il tasso di interesse medio sul totale dei depositi è stato dell’1,05% (era dell’1,04% a marzo). Invece quello offerto sui soli depositi in c/c è salito allo 0,59% rispetto allo 0,57% di marzo.
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