Una vacanza in coppia può trasformarsi in un incubo di litigi, nervosismi e tensioni; possiamo però combattere il fenomeno che è fisiologico.
Tutti desideriamo staccare dal lavoro e goderci in santa pace le meritate ferie. Le dinamiche di coppia però è proprio durante il weekend o la settimana di relax che “scoppiano”. Si tratta di alcuni comportamenti psicologici molto frequenti e fisiologici, ma possiamo ovviare adottando qualche strategia.
La routine, si sa, è molto pericolosa per il benessere della coppia, e tutti i partner che hanno relazioni da molto tempo lo sanno bene. Non dimentichiamoci poi che durante l’anno, i giorni trascorsi a lavoro e a risolvere i problemi quotidiani fanno accumulare stress. Una pericolosa “bomba a orologeria” che rischia di scoppiare proprio sul lettino da spiaggia.
Vacanza infatti significa libertà, e dunque dobbiamo concedercela e concederla anche al partner. Ovviamente nei limiti del rispetto dell’altro. Ecco un piccolo vademecum per non incorrere in quelle dinamiche altamente nocive per la relazione sentimentale.
Abbiamo detto che “libertà” deve essere la parola d’ordine in vacanza. Questo significa concedersi tutti i momenti in modo sereno, senza costrizioni.
Via l’agenda, via il rispetto degli orari, via il guinzaglio e al bando ogni costrizione: in ferie ognuno deve poter fare quello che desidera, che sia leggere o passeggiare in solitudine, stendersi al sole per tutto il giorno o fare amicizia coi vicini d’ombrellone. Fondamentale è il non rinfacciare al partner il tempo che non ha trascorso con noi.
Un altro errore che spesso si commette è di usare il maggior tempo della giornata in vacanza per riportare a galla vecchie discussioni. Che magari venivano interrotte proprio per “amore, devo scappare al lavoro”. Il passato è passato, e invece di trascorrere il tempo a rimuginare dobbiamo vivere la vacanza per quella che è: riposo, divertimento, e coccole. Meglio ancora se si trova il tempo di inventare nuove cose da fare insieme.
Infine, meglio evitare un altro errore comune: partire anche se non si sta vivendo un momento sereno nella coppia, sperando che il viaggio risolva magicamente tutto. Se le tensioni sono alte e perdurano da tempo, meglio riflettere un attimo: forse è meglio rimandare direttamente la vacanza a due.
Parlando di concetti è facile, ma come la mettiamo nel pratico? Ecco qualche chicca da tenere a mente durante la vacanza col partner.
Durante l’organizzazione del viaggio, meglio coinvolgere il partner su itinerari, orari e per tutti i dettagli, per evitare “rinfacciamenti” continui ad ogni step della vacanza. A meno che non sia una passione comune, meglio evitare una programmazione rigida e stretta, perché uno dei due partner potrebbe letteralmente rifare le valigie e tornarsene a casa.
Un altro consiglio è quello di abbandonare almeno per qualche giorno la “schiavitù” dai social. Meglio godersi ciò che la location e l’esperienza hanno da offrire. Infine, meglio evitare tutte quelle abitudini che ci accompagnano durante l’anno, come la visita al centro commerciale di domenica. Sennò, a che serve partire?
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