Un nuovo studio ha scoperto che per mantenersi in buona salute basta mettere in atto alcuni comportamenti molto semplici. Ecco quali.
Una “banale” attività quotidiana potrebbe aiutarci a ridurre il rischio di due silenziose condizioni killer. Lo dice un nuovo studio pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology, uno dei più ampi e approfonditi nel suo genere.
Gli scienziati guidati da Maciej Banach, professore di cardiologia presso l’Università di Medicina di Lodz in Polonia, e professore aggiunto presso il Centro Ciccarone per la prevenzione delle malattie cardiovascolari della Johns Hopkins University School of Medicine negli Stati Uniti, hanno esaminato i dati di oltre 226.000 persone.
Camminare è qualcosa che la maggior parte delle persone fa ogni giorno, sia per andare in un certo posto, sia per godersi un momento di relax. Il nuovo studio ha scoperto che questa attività potrebbe offrire molti più benefici per la nostra salute di quelli che già conosciamo. E ha quantificato questi benefici considerando un incremento di soli 500 passi al giorno e i suoi effetti rispetto al rischio di malattie cardiovascolari. Ecco tutti i dati.
Dimmi quanto cammini e ti dirò quanto sano sei
In linea di massima, non abbiamo bisogno di camminare così tanto come si potrebbe pensare per ottenere enormi benefici in termini di salute. Bastano poco meno di 2.400 passi al giorno, e non i leggendari 10.000 di cui si è spesso sentito parlare, per iniziare a vedere straordinari risultati.
Chi fa 2.337 passi al giorno gode di una significativa riduzione del rischio di soffrire di malattie cardiache o ictus, secondo lo studio in questione. E farne 3.967 riduce il rischio di morire per qualsiasi causa. I benefici continuano fino a 20.000 passi al giorno, mentre oltre quel numero – secondo gli studiosi – non ci sono ulteriori “premi” a livello di salute.
Basta fare 500-1.000 passi in più rispetto al numero abituale per ridurre significativamente il rischio di morte per una qualsivoglia causa. In particolare, a un aumento di 500 passi al giorno corrisponde una riduzione del 7 per cento dei decessi per malattie cardiovascolari. Il professor Banach ha commentato: “Il nostro studio conferma che più cammini, meglio è. Abbiamo scoperto che questo vale sia per gli uomini, sia per le donne, indipendentemente dall’età e indipendentemente dal fatto che si viva in una regione temperata, subtropicale o subpolare del mondo, o in una regione con un clima misto. Inoltre, la nostra analisi indica che servono solo 4.000 passi al giorno per ridurre significativamente i decessi per qualsiasi causa, e ancora di meno per ridurre quelli dovuti a malattie cardiovascolari”.
“In un mondo in cui abbiamo farmaci sempre più avanzati per colpire condizioni specifiche come le malattie cardiovascolari – aggiunge l’esperto -, credo che dovremmo sempre sottolineare che i cambiamenti dello stile di vita, tra cui la dieta e l’esercizio fisico, potrebbero essere almeno altrettanto o addirittura più efficaci nel ridurre il rischio cardiovascolare e allungare la vita”. Parole di cui far tesoro.