Sempre più persone decisono di sposare sé stesse. Ma esattamente cos’è la sologamia? Si tratta di una pratica legale? Scopriamo tutto nei dettagli.
Nell’episodio del 2003 di Sex and The City “A Woman’s Right to Shoes”, il personaggio principale Carrie Bradshaw ha annunciato a un’amica che intendeva sposarsi sfidando lo stigmatismo affrontato dalle donne single e non sposate. 14 anni dopo, la top model brasiliana Adriana Lima si è sposata con se stessa in una cerimonia simbolica a Monaco e oggi sempre più persone praticano la sologamia, ma di cosa si tratta?
La definizione di Sologamia o auto-matrimonio, è una cerimonia simbolica in cui ti impegni a mantenere una relazione significativa, profonda e amorevole con te stesso.
La sologamia è un impegno con te stesso. Puoi avere un matrimonio da solista se sei felicemente distaccato, stai cercando un partner o hai già una relazione impegnata con un’altra persona.
La crescente popolarità della sologamia negli ultimi anni è legata al perdersi nelle nostre vite frenetiche. Molti di noi hanno perso di vista chi siamo e la maggior parte delle persone non è abituata a stare seduta con sé stessa, quindi, a guardarsi allo specchio per acquisire conoscenza interiore, riscoprire cosa siamo e cosa vogliamo riflettere agli altri è decisivo.
Sologamia: di cosa si tratta
Si dice che non puoi amare gli altri finché non ami prima te stesso. L’importanza dell’amor proprio è ben documentata come pietra angolare per avere relazioni e vite appaganti.
La sologamia è una dichiarazione catartica di autocompassione e una promessa di dare a te stesso ciò che spesso cerchi dalle altre persone. L’idea è di tenere il tuo cuore e prendertene cura tanto quanto faresti con quello di qualcun altro; un impegno per tutta la vita ad amare te stesso completamente.
Alcuni dipingono i matrimoni solitari con un pennello autoindulgente e li considerano critici nei confronti dei tradizionali matrimoni a due persone, ma intrinsecamente non sono egocentrici o in cerca di approvazione perché la cura di sé non è egoista. L’auto-matrimonio non riguarda l’evitare l’amore esterno. Piuttosto, si tratta di accettare i nostri lati chiari e oscuri e dare la priorità alla cura di sé per avere relazioni migliori andando avanti, con noi stessi e gli altri.
Una cerimonia di auto-matrimonio è simbolica e non legalmente vincolante. Non ci sono agevolazioni fiscali e non dovrai modificare il tuo stato civile su nessun documento legale. Non ci sono scartoffie coinvolte e poiché non ha alcun merito agli occhi della legge, non commetterai bigamia se hai un matrimonio (con qualcun altro) in futuro. Dunque: è legale sposarsi con sé stessi!