Sapevi che lutto e separazione per la psicologia sono identici? Ecco cosa avviene dentro di noi quando proviamo queste emozioni.
Sebbene originate da due episodi completamente diversi l’uno dall’altro, la scomparsa di qualcuno che ci è vicino, che sia questa fisica o mentale, ha su ciascuno di noi lo stesso effetto.
Scopri perché le emozioni che si creano nel cervello umano a seguito del lutto e separazione sono le stesse, e perché il dolore profondo causato da due eventi così differenti può essere percepito nella medesima misura.
Lutto e separazione, come la nostra mente elabora questi dolori
Nel caso in cui perdiamo una persona cara, che sia un amico, un figlio, un partner, un genitore, noi dobbiamo far fronte a un abbandono fisico. Quella persona ci è stata strappata via dalla morte, per questo continuiamo a sentirla vicina affettivamente ma distante fisicamente. Nel caso in cui ci separiamo da qualcuno, come avviene in tutte le circostanze in cui un amore finisce, soprattutto se è stato lungo e intenso, viviamo il medesimo senso di abbandono. Ma come possono due esperienze della vita così diverse l’una dall’altra generare in noi le stesse emozioni?
Per la mente umana, secondo la psicologia un evento doloroso, come la perdita di una persona cara, o la decisione di quest’ultima di allontanarsi da noi, viene elaborata allo stesso modo. Pertanto sia che sia dovuta alla morte, sia che sia invece causata da una separazione, non c’è differenza nel modo in cui un evento traumatico legato all’abbandono genera emozioni.
In psicologia infatti, la parola lutto non indica solo la morte ma comprende, in maniera più ampia, lo stato d’animo che si vive in seguito alla perdita di una persona cara.
Le emozioni che si creano nel cervello umano quindi a seguito di vero e proprio lutto, o separazione sono le stesse, anche perché l’elaborazione della perdita presenta le stesse fasi, e solo una volta che si saranno attraversate tutte quella sofferenza sarà davvero superata. Si tratta di un processo necessario e inevitabile, attraverso il quale si prende consapevolezza di quello che è accaduto, si riesce a incasellare quell’evento nella vita, decifrarlo, accettarlo, ad andare avanti e a comprenderlo.
Le fasi dell’elaborazione del lutto sono:
- La negazione, dovuta allo shock dell’improvvisa perdita.
- Il senso di ingiustizia per quanto accaduto, che si tramuta in rabbia.
- La contrattazione, in questa fase si comincia ad accettare l’idea di quello che è successo e ci si chiede cosa si è capace di fare senza la persona che si è persa.
- La depressione è la penultima fase, ovvero quella in cui la persona che ha subito il lutto vede in maniera lucida quanto è accaduto.
- Infine l’accettazione, con cui ci si rassegna a proseguire senza la persona persa.