Myriam Catania è un’attrice e doppiatrice di successo, ma non tutti sanno che un incidente ha messo a rischio la sua vita.
Siamo tutti a conoscenza della possibilità che la nostra vita possa cambiare da un momento all’altro. La parte difficile, però, sta nell’accettare e nel saper gestire ciò che ci accade. Tali cambiamenti repentini, ovviamente, hanno la capacità di lasciarci sempre di stucco, ma non è affatto detto che essi siano sempre negativi. La verità, però, è che è molto più facile abituarsi alle cose belle; quelle brutte, al contrario, mettono alla prova la nostra forza e la nostra capacità di resistere. E ci insegnano a non dare mai nulla per scontato.
Chiunque può ritrovarsi a vivere una situazione che mai si sarebbe aspettato, e questo lo sa bene Myriam Catania, attrice e doppiatrice di grande successo che abbiamo imparato a conoscere meglio nel 2020, anno in cui ha partecipato alla quinta edizione del Grande Fratello Vip.
Myriam, figlia della doppiatrice Rossella Izzo, ha iniziato a lavorare da giovanissima, e nel corso della sua brillante carriera ha doppiato alcune delle attrici più famose del panorama cinematografico mondiale, quali Jessica Alba, Keira Knightley, Amanda Seyfried, Alexis Bledel, Phoebe Tonkin, Olivia Wilde e molte altre. Nel 2006, però, all’età di 27 anni, la Catania è stata vittima di un grave incidente, il quale ha messo seriamente a rischio la sua vita. Ecco il racconto della doppiatrice su quel tragico momento.
Myriam Catania e il racconto dell’incidente
A seguito della sua partecipazione al GF Vip 5, Myriam Catania è stata ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live. In tale occasione, la doppiatrice non solo ha ripercorso la sua esperienza nella casa e la sua vita in generale, ma si è anche lasciata andare al racconto di quello che è stato uno dei momenti più difficili della sua vita. “Nel 2006, a 27 anni, ho quasi perso tutto per un incidente con il motorino”, ha esordito.
Dopodiché, la Catania ha rivelato quanto segue: “Avevo appena comprato casa, non conoscevo bene la zona. Non c’era lo stop, e una macchina mi ha preso in pieno in faccia”. E ancora: “Non ricordo la dinamica, sono stata una settimana in coma, ma di quel periodo non ricordo molto, ho un vuoto di quasi un anno. Ho avuto un’edema cerebrale: dimenticavo tutto. Quello che ricordo me lo ha detto mia madre”.
Sempre nel corso della suddetta intervista, Myriam ha poi continuato: “Mi ero fratturata le ossa, ma il viso non si può ingessare. Mi hanno messo delle viti per riallineare le fratture con una maxillofacciale. Mia madre oscurava gli specchi per non farmi vedere la faccia”.
Quando ha avuto modo di guardarsi, tuttavia, non si è preoccupata molto del suo aspetto “Ero così felice di essere viva che non me ne fregava niente. Sorrido sempre, la vita è troppo breve per rovinarsela per una cosa del genere”. Ad oggi, per fortuna, questo per Myriam Catania è solamente un brutto e lontano ricordo, ed è così potuta tornare a vivere e a gioire della sua vita. Forse, anche più di prima.