Pronunci sempre questa frase a Natale con i parenti? Meglio smettere subito: è altamente tossica e fa solo male!
Sappiamo bene quanto il Natale in famiglia possa essere abbastanza complesso. Sì, è un’occasione per stare insieme con tutti i parenti, d’altro canto però, proprio perché non si vedono spesso e volentieri zii e cugini che abitano in un’altra città, se non addirittura in un’altra regione o Stato, all’inizio di ogni cena o pranzo l’imbarazzo è palpabile e non si sa cosa dire per rompere il ghiaccio e fare conversazione.
E così oltre alle classiche domande ti rito come “Quando ti fidanzi?”, “Quando ti sposi?“, “Quando ti laurei?“, “Quando inizi a lavorare?“, silente fa capolino un altro argomento di conversazione che sembra essere innocente, quando in realtà non lo è affatto.
Natale, infatti, significa abbondanza, soprattutto gastronomica, e così nove volte su dieci la si butta in caciara sui chili che si prenderanno in due giorni e sulla dieta che, come una spada di Damocle, pende sulle teste di tutti i commensali a partire dal 2 gennaio. Non il primo, perché è festa e quindi non vale.
Cosa significa davvero fare esercizio fisico e perché dovrebbe essere un argomento tabù a Natale
Tuttavia, frasi del genere legate alla quantità di cibo consumata da Natale a Capodanno, alle calorie introdotte senza sensi di colpa e alla necessità di mettersi in forma una volta passate le feste, sono solo altamente controproducenti e contribuiscono a creare una sensazione di disagio in un contesto che dovrebbe essere invece gioviale e festoso.
“Non dovremmo mai fare esercizio fisico per bruciare calorie“, ha spiegato all’Huffpost la nutrizionista statunitense Emmie Keefe. “Dovremmo allenarci per migliorare la nostra salute cardiovascolare, mentale ed emotiva“. L’attività fisica, infatti, può dare struttura alle nostre giornata e più in generale alla nostra qualità della vita che non viene determinata di certo dalle calorie perse in un giorno subito dopo le festività natalizie. “Ci sono tanti motivi per fare esercizio. Bruciare calorie non dovrebbe essere uno di questi”.
Ma non solo. L’idea, infatti, che si debba fare subito esercizio fisico e mettersi a dieta dopo le feste è altamente tossica perché priva di gioia e piacere un momento pensato proprio per allentare la spina e staccare dal resto mondo, sempre troppo caotico e veloce. E poi, considerare l’esercizio fisico come una punizione piuttosto che come un’attività benefica, inficia di base qualsiasi atteggiamento sano con la dieta e l’allenamento. Insomma, questo Natale sarebbe meglio parlare d’altro.