Sapevi che esistono diversi tipi di dipendenza affettiva? Ecco come distinguerli e capire se si sta vivendo una relazione tossica.
L’amore è un sentimento che è in grado di sconvolgere la vita delle persone, ma purtroppo in molti casi ciò avviene in modo negativo e portando con sé delle conseguenze sulla salute di uno o entrambi i partner.
Una relazione può diventare molto facilmente tossica, in particolar modo quando non si parla più di provare amore, ma di avere sviluppato una dipendenza affettiva nei confronti del proprio partner. La persona con cui si sta dovrebbe essere un’aggiunta nella propria vita e apportare molta positività, ma, quando almeno uno dei due partner inizia a vedere l’altro come l’unica ragione e il responsabile della sua felicità, allora iniziano i problemi.
Si comincia ad avere un’immagine distorta di se stessi e dell’altro e ciò comporta un livello tale di insicurezza e di timore di poter perdere il proprio partner che portano a cambiare atteggiamento al fine di evitare che la relazione possa finire. Proprio questi modi sono una tra le ragioni che invece portano alla rottura definitiva. Non si tratta solo di questo però.
3 tipologie di dipendenza affettiva: le differenze
La dipendenza affettiva, però, sì differenzia in alcune sotto categorie che presentano alcune differenze specifiche. La prima forma di dipendenza affettiva è la dipendenza passiva: uno dei due partner prova un grande senso di insicurezza e pensa di non avere valore, mentre al tempo stesso idealizza l’altro per colmare il bisogno che ha di non sentirsi così fragile. Di conseguenza avanza richieste all’altra persona, come se essa fosse in grado di risolvere tutti i problemi della sua vita, e nei casi più gravi può arrivare anche a minacciare di compiere gesti estremi.
Esiste poi la co-dipendenza: in questa dipendenza si tende a sacrificare se stessi come se bisognasse salvare l’altra persona. Si adottano quindi delle strategie per riuscire a rimanere emotivamente e fisicamente vicini all’altro, pensando di essere l’unica persona in grado di poter risolvere i suoi problemi e di farlo stare meglio. In genere questi tipi di partner riescono a trovare uno scopo alla loro vita solo attuando questi comportamenti.
Infine possiamo parlare anche di contro-dipendenza: essa è caratterizzata da un rifiuto verso la relazione, che viene vista come una minaccia alla propria autonomia. Una persona contro dipendente vuole mostrare un’immagine di sé impeccabile e vuole mantenere a tutti i costi la sua libertà arrivando però a essere manipolativo fino a usare la violenza, così da poter avere una posizione di dominio nella relazione.