Spesso tra appassionati di bici, che in Italia sono tantissimi anche tra gli amatori, ci si chiede quale è stato l’ultimo record del giro del mondo in bicicletta perché rappresenta un traguardo molto affascinante per chi ama questo sport. Però a volte si può fare confusione: proprio per questo motivo andremo a vedere quando è stato e come avvenuto questo importante record.
Mark Beaumont: il suo giro del mondo
Quando e come è avvenuto l’attuale record del giro del mondo in bicicletta
Diciamo che il record del giro del mondo in bicicletta ormai è datato di qualche anno visto che praticamente è avvenuto il 18 settembre del 2017: ma la notizia si è diffusa proprio solo dopo che Mark Beaumont ha completato il giro del mondo sulla bici, stabilendo appunto l’attuale record. Ma la cosa particolare è che ha battuto se stesso, visto che il record precedente era stato fatto proprio da lui 115 giorni prima.
Ma la differenza è che nel secondo caso il ciclista britannico ha deciso di affrontare questa impresa facendosi supportare da un mezzo a motore ,proprio perché aveva lo scopo di completare il giro del mondo in bicicletta in 80 giorni, avendo come punto di riferimento il personaggio molto famoso di Phileas Fogg del romanzo di Jules Verne.
Giro del mondo in bicicletta: quali sono state le principali tappe affrontate da Beaumont?
Una cosa molto importante da sapere è che , nel secondo tentativo che Beaumont ha deciso di portare avanti nel 2017, è stato assistito da una squadra molto combattiva e di supporto formata da professionisti molto validi, grazie ai quali l’atleta ha potuto avere assistenza sotto tutti i punti di vista, ma soprattutto per quanto riguarda la logistica, la meccanica e l’alimentazione.
Il loro rapporto è stato così fondamentale che, unito all’impegno alla costanza e alla voglia di Beaumont, ha portato addirittura quest’ultimo a finire il viaggio un giorno prima del previsto.
In quel suo percorso ogni giorno è riuscito a fare delle tappe di 390 km iniziando e concludendo il percorso a Parigi, ma attraversando la Russia e la Mongolia, per poi arrivare a Pechino.
Successivamente invece si è occupato di andare in Australia ma anche in Nuova Zelanda, per poi attraversare il Nord America, prima dell’ultima tappa che si è dipanata da Lisbona a Parigi.
Regole principali del giro del mondo in bicicletta
Le raccomandazioni del Guinness World Record
Per quanto riguarda quindi il giro del mondo in bicicletta ricordiamo che la distanza totale, compresi i transiti marittimi, deve essere pari alla misura dell’equatore ossia 40.100 km che devono essere percorsi tutti in un senso da est verso Ovest e viceversa.
Da questo punto di vista il Guinness World Record è chiaro nel senso che le regole non devono essere rispettate solo in parte. Infatti le loro testuali parole sono chiare: “qualsiasi distanza considerevole percorsa in direzione opposta alla direzione del tentativo deve essere esclusa da qualsiasi calcolo della distanza complessiva percorsa” e che il tracciato “deve essere percorso attraverso due punti approssimativi agli antipodi”.
Questo significa che la corsa dovrà iniziare a finire nello stesso punto, superando almeno due agli antipodi e cioè quei punti che si allenano per il centro della terra.
Inoltre ricordiamo che sempre dal Guinness World Record arriva un’altra raccomandazione e cioè il fatto che sarà importante tenere con sé un diario giornaliero con fotografie che serviranno come prove.
La stessa cosa vale per il tracciamento satellitari.
In definitiva il Guinness World Record per il giro del mondo più veloce sarà assegnato per aver completato un viaggio continuo intorno alla terra con la bicicletta che dovrà avere una distanza minima di 29.000 km. Il detentore del record è Mark Beaumont che ce l’ha fatta in un tempo di 78 giorni 14 ore e 46 minuti, scrivendone anche un libro.