Gli esperti hanno scoperto qualcosa di molto importante nel centro della Terra. Cosa è venuto a galla di recente
Il centro della Terra, comunemente conosciuto come nucleo, sappiamo che si trova a 3.000 metri di distanza in profondità. Non può essere raggiunto ed è una vera impresa guardare il nucleo da lontano. Però gli scienziati sembra che abbiano scoperto qualcosa di interessante al riguardo.
Uno studio condotto sui flussi di lava sull’isola di Baffin, che risalgono a 62 milioni di anni fa, ha rilevato dei livelli insoliti di elio-3. Parliamo di un isotopo posto nel centro del nostro pianeta. Questa scoperta ha messo in dubbio molte teorie esistenti, scatenando un dibattito aperto tra tantissimi esperti. Che cosa è venuto fuori dalla discussione fra gli scienziati?
Scoperta nel nucleo della Terra, gli esperti non ci credevano: è una notizia sconvolgente
Ad occuparsi degli approfondimenti sono stati i geochimici della Woods Hole Oceanographic Institution, insieme alla California Institute of Technology. Lo scopo era quello di indagare a fondo sulle colate di lava dell’isola di Baffin. La massa contiene i rapporti più alti di elio-3 e elio-4 mai rilevati all’interno delle rocce vulcaniche terrestri. Una situazione del genere sconvolge tutti gli esperti in materia. Continua a leggere per sapere tutto su questa nuova scoperta.
Il gruppo di ricerca afferma che una presenza così elevata di elio-3 non è positivo. Questo perché è molto raro da trovare in natura. E il fatto che sia presente in un solo punto indica che potrebbe scomparire molto presto. Inoltre se è stato trovato in superficie significa che è riuscito ad uscire dal nucleo, segno del fatto che sia in parte costituito da materiale fisico. Non si tratta soltanto di un composto chimico che viene rilasciato nell’atmosfera. Queste scoperte potrebbero cambiare per sempre quello che sappiamo sul nucleo della Terra.
Se si riuscisse a dimostrare con successo che il materiale è uscito dal nucleo, gli esperti potrebbero studiare un composto chimico mai visto in precedenza. L’elio-3 primordiale, così è stato definito, sarebbe in grado di fornire informazioni aggiuntive su come si è formato il nostro pianeta. Al momento non hanno prove concrete della situazione, ma è probabile che otterranno altri elementi interessanti in seguito. Dobbiamo sperare che la ricerca vada a buon fine. Una simile scoperta non può passare inosservata.