Paolo Crepet regala uno spettacolo inaspettato: intensità, dinamismo, e qualche verità, ecco il video ormai virale nel cuore delle persone.
C’è chi lo conosce come un opinionista, chi ammira invece la sua carriera da psichiatra, ma nessuno ha dubbi: Paolo Crepet è una personalità unica per lo scenario sociale. Una di quelle individualità rare, perché ha sempre qualcosa di interessante da condividere, e che avvicina l’esistenza delle persone. In una società in cui si corre e la fretta è imperativo categorico rispetto alla solidarietà, lancia un messaggio che colpisce molti e fa riflettere.
Doppiamente laureato, in Medicina e Chirurgia a Padova e in Sociologia a Urbino, finisce per specializzarsi in psichiatria nel 1985 sempre a Padova, Paolo Crepet si fa sempre più conoscere dal grande pubblico. Insegna in tutto il mondo, praticamente i suoi corsi al Centro di studio Europeo di Harvard sono seguiti e rinomati dalle più eminenti mentalità del contesto umanistico e culturale di cui stiamo parlando.
Allora ci si domanda quanto e cosa possa ancora fare di eclettico ed entusiasmante quest’uomo? La risposta stupisce, perché ha fatto qualcosa che solo pochi riescono.
Paolo Crepet e la rivelazione sotto gli occhi di tutti
Parlare con intensità, verità e chiarezza d’intenti, non è qualcosa di così scontato. A volte, personalità come quella di Paolo Crepet incarnano la quintessenza di bravi studiosi, ma scarsi insegnanti. Nel suo caso riesce a essere entrambe le cose, ottenendo dei feedback che rendono orgoglioso il Paese. Ecco il suo ultimo intervento, lascia tutti senza parole e merita un’attenzione di un certo livello.
In uno dei suoi ultimi spettacoli tratta un tema complesso e profondo, quello della morte. Discute su “come non morire mai”, e la parte più interessante viene aperta nel momento in cui ricorda a memoria il numero della madre. Afferma che non si tratta di un numero, una successione di cifre senza significato, ma rappresenta per lui un’emozione. Perché dietro quel numero ci sono risate, silenzi, litigi, e tutto ciò che concerne una delle relazioni più importanti che un individuo vive: quello con la madre che l’ha messo al mondo.
Allora perché domanda, sembra così facile eliminare le emozioni, senza fare apparentemente alcun danno? Poi sposta il discorso su un piano esistenziale molto più concreto. Racconta che si può morire a qualsiasi età, persino arrivare fino a 80 anni annoiandosi per poi perdere la testa. Finisce per trattare questi argomenti, e giungere ad una concezione di speranza che serve soprattutto a chi sente di averla perduta. Ma non è tutto, perché è quando tratta di uno dei fatti più intensi della sua vita, che lascia a bocca aperta il pubblico.
Narra con una voce ferma, chiara e profonda, come non morire mai. Ed è proprio nel frame di una delle sue serate e stretto contatto con il pubblico che sgancia un messaggio indimenticabile per i presenti e per chi incontra casualmente sui social questo suo video.
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