In concomitanza con la Festa della Donna di quest’anno, mercoledì 8 marzo 2023 è previsto – in realtà è già iniziato – un grande coro di sciopero in tutta Italia. Nell’intero Paese infatti ci saranno varie iniziative atte a mandare un messaggio e ovviamente ci potrebbero essere vari disagi per i cittadini in base a quelle che saranno le infrastrutture e le impostazioni coinvolte da questo sciopero.
Le cause dello sciopero dell’8 marzo
Lo sciopero generale indotto oggi in coincidenza con la Festa della Donna è stato proclamato da tutti i sindacati di base. Si mobiliteranno quelli di sanità, istruzione e trasporti pubblici. In particolare dovrebbero protestare le sigle Usb, Slai-Cobas, Adl Cobas e Usi Cit. La protesta riguarda la precarietà lavorativa che colpisce tutte le persone e, in particolar maniera, proprio le donne maggiormente, vittime di una disparità salariale molto evidente.
Per quanto concerne i trasporti i servizi di bus e tram cittadini saranno garantiti soltanto nelle fasce protette, quindi dalle ore 8:30 e poi dalle 17:00 alle 20:00. Pure Frecce e Intercity garantiranno un passaggio regolare.
Presente anche “Non una di meno”
Anche il movimento femminista e transfemminista “Non una di meno” sciopererà per il 7° anno consecutivo in concomitanza con la Giornata internazionale delle donne. Lo sciopero sarà incentrato contro la guerra, l’inflazione ma anche l’ideologia del governo, il tema dell’aborto e la solidarietà verso le donne curde, afghane e iraniane, attualmente tra quelle più oppresse al mondo per via del contesto sociale dei loro Paesi.
In generale, in tutta Italia ci saranno iniziative di protesta. A Roma, per esempio, alle 17:00 inizierà una manifestazione per denunciare i programmi scolastici patriarcali e bigotti, così come un flashmob contro la sfruttamento lavorativo e una performance di denuncia per le vittime del naufragio di Cutro. Anche a Milano ci sarnno un paio di corei ma sono previste proteste in città come Alessandria, Genova, Venezia, Trento, Firenze, Bari, Cagliari, Catania, Palermo e tante altre.
Le parole di Meloni e Schlein
La premier Giorga Meloni ha voluto commentare la ricorrenza dell’8 marzo con un post su Facebook. Meloni ha ricordato alcune figure femminili come Saman Abbas, Pamela Mastropietro e Sara Di Pietrantonio, uccise da mano violenta. Meloni ha poi ringraziato con tenacia tutte le donne che lottano e raggiungono traguardi in ambito civile e sociale.
Anche il neo segretario del PD Elly Schlein ha parlato oggi di vari temi, spiegando come da donna si faccia una fatica maggiore per imporsi nella società attuale.