La chiusura di un cerchio. Kevin Owens e Sami Zayn tornano a essere una famiglia e diventano WWE Undisputed Tag Team Champions, sconfiggere The Usos e chiudendo in trionfo la prima notte di WrestleMania 39. Jimmy e Jey dominano gran parte del match con una serie di superkicks, la 1D/3D, The Uso Splash, ma Kevin e Sami non si arrendono mai. La chiude Zayn, con un triplo Helluva Kick su Jey Uso, facendo esplodere il pubblico.
Prima del Main Event si è esibito anche il rapper Lil Uzi Vert, accompagnando l’ingresso degli Usos. Presentata dall’host The Miz insieme a Snoop Dogg, la prima serata di WrestleMania 39, direttamente dal SoFi Stadium di Inglewood (California) è stata un successo strepitoso di fronte a 80497 spettatori. Stanotte la night 2, a partire dalle 2 italiane, disponibile sul WWE Network e nella quale il Main Event sarà Roman Reigns vs Cody Rhodes, in una sfida valida per l’Undisputed WWE Universal Championship.
Il resoconto della Night 1
La più grande vittoria della carriera di Austin Theory. Nel duello generazionale con il leggendario John Cena, Theory si conferma United States Champion grazie alla sua A-Town Down. Nel match che ha aperto la serata Cena aveva fatto cedere il campione, ma con l’arbitro distratto e lontano dall’azione, così Theory ne ha immediatamente approfittato, piazzando la sua mossa finale e ottenendo la vittoria grazie al recupero del direttore di gara. Durante l’ingresso sul ring Cena ha salutato tutti i bambini di “Make a Wish”, in segno di profondo rispetto.
È Bad Bunny, presente al tavolo di commento spagnolo, a consegnare la vittoria a Rey Mysterio contro suo figlio Dominik. Il rapper ferma il tentativo del membro del Judgment Day di colpire il padre con la catena, in un match ricco di interferenze, durante il quale si sono fatti vedere il Judgment Day e Legado del Fantasma, sotto gli occhi di Angie e Aalyah, moglie e figlia di Rey. Suggestiva l’entrata di Dominik (con tanto di maschera), portato sul ring dagli agenti della polizia. Rey fa ancora meglio, accompagnato sul ring da Snoop Dogg e con la musica del suo vecchio amico Eddie Guerrero.
Cambio di titolo femminile
Seth “Freakin” Rollins supera Logan Paul grazie allo Stomp. L’influencer (nel giorno del suo 28° compleanno) mette in difficoltà The Visionary per gran parte del match utilizzando il suo repertorio da boxe, ma Seth resiste, nonostante l’interferenza di KSI, rapper e youtuber che prova ad aiutare Logan, ma viene messo fuori gioco da Paul stesso, che lo colpisce inavvertitamente con un Frog Splash sul tavolo di commento. Spettacolari gli ingressi, con Paul che è arrivato sul ring “volando” aggrappato a un trapezio, mentre Rollins è stato introdotto da un direttore d’orchestra e dal pubblico che cantava la sua theme song.
Per la prima volta in 39 anni di WrestleMania Rhea Ripley e Charlotte Flair si affrontano in un match dove sono coinvolte solo donne, comprese l’arbitro, la ring announcer e la timekeeper. Ne viene fuori un capolavoro, in cui l’australiana riscatta la sconfitta di WrestleMania 36 contro The Queen e si laurea SmackDown Women’s Champion. Rhea vince grazie a una Super Riptide eseguita dalla terza corda dopo aver detto all’avversaria “ora tocca a me”.
Poco prima del Main Event della serata, Pat McAfee risponde alla open challenge di The Miz e lo sconfigge grazie all’aiuto del giocatore di football George Kittle. Un ritorno straordinario per due leggende come Lita e Trish Stratus. Le due campionesse, al fianco di Becky Lynch, sconfiggono le Damage CTRL grazie alla ManHandle Slam dal paletto dell’irlandese su Bayley. The Street Profits si aggiudicano lo spettacolare match a 4 coppie con una combo di mosse su Ricochet firmata da Angelo Dawkins e Montez Ford.
Il resoconto della Night 2
Un regno pazzesco di 945 giorni e non è ancora finita. Roman Reigns è ancora il WWE Undisputed Universal Champion e per il terzo Main Event consecutivo di WrestleMania mantiene il titolo di campione. Il più grande regno dell’era moderna non finisce neanche nella notte in cui Cody Rhodes provava a trasformarsi da American Nightmare ad American Dream. Un match pieno di interferenze davanti a un SoFi Stadium di Inglewood completamente impazzito: prima quelle di The Usos che provano ad aiutare Roman, ma vengono fermati da Owens e Zayn. Poi quella di Solo Sikoa, che ferma la serie di Cross Rhodes di Cody e consegna a Reigns la possibilità di chiudere con la sua Spear.
Straordinari gli ingressi, con Cody che – visibilmente commosso – abbraccia tutta la sua famiglia presente all’arena per WrestleMania 39 e con Roman che viene accompagnato da un team di pianisti nella sua marcia verso il ring. Una due giorni indimenticabile, con 81395 spettatori presenti al SoFi Stadium, per una “attendance” complessiva di 161892 persone nelle due serate di WrestleMania. Una notte aperta dal cantante Jimmie Allen, che ha intonato America the Beautiful. Poi, ovviamente, sul ring The Miz e Snoop Dogg hanno dato inizio alla kermesse.
Edge vince l’Hell in a Cell e chiude la rivalità con Finn Balor, ponendo fine alla sua storia con il Judgment Day, la fazione che la stessa leggenda aveva creato un anno fa. Il momento di svolta arriva quando The Demon cerca il Coup de Grace quasi dalla cima della gabbia, ma atterra su un tavolo, senza colpire Edge, che connette con la Spear ma non riesce a vincere. Per chiudere, The Rated-R Superstar ha bisogno del Con-Chair-To definitivo. Finn Balor non si vedeva in versione Demon dall’ottobre 2021, quando venne sconfitto da Roman Reigns a Extreme Rules 2021.
Lo straordinario match per il titolo Intercontinentale
Il capolavoro non della serata, ma del weekend, è lo strepitoso match a 3 per l’Intercontinental Championship. Una contesa che fa cantare a squarciagola il pubblico del SoFi Stadium, con Sheamus che sfiora la vittoria in più occasioni col Brogue Kick, con McIntyre che va a segno con la Claymore ma non riesce a capitalizzare. Sfida tutta europea, durissima dal primo all’ultimo secondo, con Gunther che resta campione rifilando la Powerbomb a entrambi gli sfidanti. L’austriaco è il campione Intercontinentale più longevo del secolo, con 296 giorni di regno (and counting). A introdurre l’arrivo del Ring General sono stati i membri dell’Imperium Ludwig Kaiser e l’italiano Giovanni Vinci.
Dopo l’umiliazione della prima serata di WrestleMania 39 con la sconfitta contro Pat McAfee, The Miz si ritrova di fronte Shane McMahon, accolto da un’ovazione del pubblico. Shane si fa male subito ed è Snoop Dogg a schienare The Miz, grazie a un People’s Elbow. Un anno dopo il successo su Becky Lynch a WM 38, Bianca Belair è ancora Raw Women’s Champion. La Est ribalta una sottomissione di Asuka utilizzando la sua straordinaria forza e connettendo con la Kod decisiva. Splendida la coreografia durante l’ingresso di Belair, con la performance delle Divas of Compton.
Nell’opener della serata Brock Lesnar soffre la fisicità mostruosa di Omos, ma reagisce con tre Suplex consecutivi e la F-5 decisiva sul Nigerian Giant, portandosi a casa la vittoria. Ronda Rousey e Shayna Baszler impongono la loro dominanza sugli altri tre team nel match femminile a 4 coppie. Le due vincono grazie alla ArmBar di Ronda su Shotzi.