Ancora un oriundo per Roberto Mancini. Scopriamo insieme le caratteristiche di Lucas Piton, il terzino scoperto dal commissario tecnico in Brasile
La polemica sugli oriundi è destinata a occupare ancora per moltissimo tempo le pagine dei quotidiani sportivi. Ma il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, tira dritto per la propria strada. E ora è pronto a una nuova clamorosa convocazione. Scopriamo insieme la nuova scoperta, Luca Piton.
Nonostante l’exploit delle squadre italiane nelle coppe europee, con Inter, Roma e Fiorentina in finale, rispettivamente di Champions League, Europa League e Conference League, continua a non essere un momento esaltante per il calcio del nostro Paese. Brucia ancora la mancata qualificazione ai Mondiali che si sono svolti in Qatar alla fine del 2022. E, anche le successive uscite della Nazionale italiana non sono state esaltanti.
Per questo motivo, il commissario tecnico, Roberto Mancini, le sta davvero studiando tutte per riportare la Nazionale ai fasti che le hanno consentito di diventare campione d’Europa. I problemi, per Mancini, sono soprattutto in attacco, nel ruolo di centravanti. Dopo anni di grande tradizione, infatti, il movimento calcistico del nostro Paese non riesce a esprimere attaccanti di livello internazionale. E così, negli scorsi mesi, Mancini si è “inventato” la convocazione dell’attaccante italo-argentino, Mario Retegui. Retegui, che, a dire il vero, di italiano ha davvero poco, ha comunque risposto bene con due reti nelle prime due gare.
Ma la sua convocazione ha acceso polemiche in Italia circa l’opportunità di convocare in Nazionale calciatori oriundi, magari con un lontano parente italiano, ma che (come nel caso di Retegui) non dicono nemmeno una parola nella nostra lingua. Polemiche che Mancini ha sempre abilmente dribblato, andando avanti per la propria strada. E, anzi, ora, il commissario tecnico pesca ancora all’estero, in Brasile.
In occasione delle sfide di Final Four di Nations League in programma in Olanda tra il 15 (semifinale con la Spagna) e il 18 giugno, Mancini ha infatti pre-convocato il terzino Lucas Piton, brasiliano, ma in possesso della cittadinanza italiana dal 2021. Piton gioca nel Vasco de Gama dall’estate scorsa ed è un classe 2000. Buona l’annata del laterale sinistro, che quest’anno ha segnato un gol e servito 5 assist.
Un’altra trovata del Mancio, dunque. Piton è, infatti, semisconosciuto. Non ha giocato nelle selezioni giovanili brasiliane, quindi è convocabile e intenzionato a rispondere alla chiamata dell’Italia. Di lui si sa che nel 2020 entrò nel mirino della Sampdoria, ma poi l’affare non si concretizzò. In attesa di capire se e come si riaccenderanno le polemiche sulle convocazioni oriunde, staremo a vedere se questa convocazione accenderà nuovamente l’interesse su Piton, che con il Vasco de Gama ha un contratto in scadenza nel 2026.
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