L’ex conduttrice Virginia Sanjust di nuovo dietro le sbarre, sorpresa a rubare degli oggetti in un’auto. Era stata assolta qualche giorno fa.
“Cercavo soldi perché vivo in strada, non ho nulla” – questa la giustificazione di Virginia Sanjust, l’ex presentatrice è stata sorpresa a rubare in via Flaminia a Roma. Un passato burrascoso che le è costato la carriera, oltre che la condanna ai domiciliari presso una casa di cura situata nella periferia della Capitale. La 46enne, allontanata dalla struttura poiché aggressiva ed imprevedibile, è stata colta in fragrante da una pattuglia di carabinieri in servizio: stava frugando all’interno del bagagliaio di una Smart. Una volta resasi conto di essere sorvegliata a distanza, l’ex conduttrice si è allontanata furtivamente, insospettendo ulteriormente le forze dell’ordine.
Virginia Sanjust è stata raggiunta prontamente dagli uomini dell’Arma, i quali hanno recuperato gli oggetti rubati: delle salviette umidificate, una spillatrice ed infine un rotolo di nastro isolante. Quando le autorità hanno chiesto alla 46enne una spiegazione in merito, quest’ultima ha espresso la sua disperazione. L’ex conduttrice vive in strada: è stata abbandonata dai medici curanti e dagli psicologi che si sarebbero dovuti occupare di lei. In tribunale, il giudice ha emesso la sentenza: due mesi e venti giorni di reclusione, oltre che il pagamento di una multa di 80 euro. La pena è stata sospesa temporaneamente.
Non è la prima volta
Virginia Sanjust lotta da tempo contro la sua instabilità emotiva, associata ad impulsi aggressivi ed imprevedibili. A marzo del 2020 venne accusata da sua nonna – Antonella Lualdi – di estorsione, danneggiamento e stalking. La nipote si sarebbe introdotta in casa sua e avrebbe chiesto all’attrice dieci euro. Di fronte al suo rifiuto, avrebbe quindi reagito, distruggendo il suo appartamento. “Abbiamo il terrore della sua presenza” – spiegò successivamente Lualdi, scomparsa il 10 agosto scorso – “Siamo stati costretti, per paura, a togliere i coltelli. In casa viviamo tutti con le porte delle camere chiuse a chiave”.
Virginia era stata condannata ad un anno e otto mesi di carcere, per poi essere assolta in appello lo scorso 10 ottobre. In merito alla condanna per furto, è intervenuto il figlio dell’ex presentatrice, Giancarlo Armati: “Non sono giudici, pm e avvocati che possono risolvere i problemi di mia madre” – ha riflettuto – “vorrei invece vedere più dottori, psicologi – che siano in grado di sostenerla concretamente”. In seguito alle innumerevoli denunce, Armati è riuscito ad ottenere l’amministrazione giudiziaria dell’imputata, garantendo dunque le sue cure e il controllo della sua imprevedibilità.