L’alimentazione si rivela essere un valido alleato anche contro l’ansia. Ecco cosa è consigliato mangiare.
Secondo gli esperti vi sono alcuni alimenti in particolare che aiutano a contrastare gli stati di ansia e depressione. Ecco di quali si tratta.
L’alimentazione è senz’ombra di dubbio molto importante per ogni essere vivente. Permette infatti di attingere a tutte quelle sostanze energetiche e nutritive necessarie a garantire il nostro benessere psicofisico.
Proprio per questo motivo non crea stupore il fatto che vi siano alcuni alimenti che aiutino a ridurre gli stati di depressione e ansia. Ma di quali si tratta? Ecco cosa hanno scoperto alcuni studiosi in merito.
Ridurre l’ansia con l’alimentazione, il metodo più semplice ed efficace
Lavoro, famiglia, imprevisti quotidiani e molto altro ancora. Innumerevoli sono le cose da fare, tanto che riuscire a conciliare tutto può rivelarsi spesso molto complicato. Alle prese con la frenesia tipica della vita moderna non stupisce che tante persone finiscano per dover fare i conti con i sintomi dell’ansia. Una situazione molto più comune di quella che si possa pensare, per cui è bene sapere come affrontarla.
Interesserà sapere che vi sono alcuni alimenti che aiutano a ridurre i sintomi di depressione e ansia. Entrando nei dettagli, nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista Real Simple, la dottoressa Uma Naidoo ha invitato a prediligere il pesce grasso. Quest’ultimo presenta “grassi che proteggono il cervello dallo stress e dall’infiammazione”. In alternativa si consiglia di optare per dei cibi particolarmente ricchi di omega 3.
Ottimi anche i cibi fermentati, come lo yogurt, che “Aiutano a bilanciare il microbiota e a ricostituire l’intestino con batteri buoni”. Da non dimenticare poi i frutti rossi che, sempre secondo la dottoressa: “Aiutano anche a bilanciare l’intestino e a regolare i livelli di infiammazione”. Tra i cibi che si rivelano essere validi alleati contro l’ansia, poi, sia annoverano i cavoletti di Bruxelles e il cioccolato fondente. In caso di dubbi, comunque, si consiglia di rivolgersi sempre ad un medico. Quest’ultimo, infatti, potrà individuare il percorso più adatto, tenendo conto delle vostre necessità e condizioni di salute.