Quanto conta per le donne essere attraenti? L’aspetto fisico è davvero così importante per loro oppure è solo un condizionamento sociale?
L’epoca dei social network ha fatto emergere una fascia abbastanza consistente di persone che bada in maniera maniacale all’aspetto fisico. Gli influencer, maschi e femmine, tendono a curare il proprio corpo con l’esercizio fisico costante e mirato alla definizione di determinate parti del corpo. Laddove l’esercizio fisico non può nulla, interviene o la chirurgia plastica oppure il filtro applicato alla foto.
Sebbene sempre più uomini si curino esteticamente e ci tengano ad apparire, ancora oggi questo peculiare comportamento riguarda principalmente le donne. Ben prima dell’arrivo dei social network e della smania di apparire, le donne hanno rivolto la propria attenzione nella cura dell’aspetto esteriore, spendendo molti soldi nell’acquisto di prodotti di bellezza, cosmetici e trattamenti estetici, oltre che negli abbonamenti per la palestra.
Per quale ragione le donne hanno questa abitudine di curarsi e imbellettarsi? In parte si crede che tale tendenza sia in un certo senso sospinta dalla società. Si crede infatti che le donne siano portate a rivolgere tanta attenzione ai prodotti di bellezza e alla cura del corpo perché sin da piccole sono state abituate a considerarlo un aspetto fondamentale della vita.
D’altronde sin da bambine osservano le madri, le zie e le altre donne che ripongono cura nella propria estetica e quando non hanno esempi reali ne trovano di ideali nelle pubblicità su schermo e sui cartelloni, in televisione e adesso anche sul web. Quello di dare così tanta importanza all’aspetto fisico è dunque un’esigenza indotta dalla società?
Quanto conta davvero l’aspetto esteriore per una donna?
Abbiamo capito che per le donne la bellezza conta molto, adesso dobbiamo capire se questo è frutto di un condizionamento sociale o se c’è una motivazione che va oltre. Secondo alcuni esperti ci sarebbe anche un motivo evoluzionistico per cui le donne puntano ad apparire sempre nella forma migliore e ad evidenziare determinate parti del loro corpo.
Nei secoli che hanno portato all’evoluzione dell’essere umano, il corpo della donna si è modificato per accentuare quegli aspetti che sono attraenti per l’uomo. Si è trattato di un’esigenza evolutiva, finalizzata alla procreazione. Il cambiamento principale riguarda la crescita del seno. Inizialmente gli uomini camminavano come scimmie, utilizzando tutti e quattro gli arti per muoversi.
Quando abbiamo assunto la posizione eretta, il corpo di uomo e donna si è modificato spostando anche i punti d’attrazione per l’altro sesso. Nel caso della donna le principali variazioni sono state le seguenti:
- Seno prominente: la crescita del seno sembra sia dovuta proprio all’acquisizione della posizione eretta, visto che con essa ha perso di preminenza il fondoschiena; fin quando ci muovevamo su quattro arti era più grosso ed evidente.
- Arti più corti, mani più piccole e delicate.
- Riserve di grasso sottocutaneo per aumentare la proporzione tra seni grossi, vita stretta e fianchi larghi.
Se ci riflettete bene questi aspetti estetici sono tutt’ora attraenti per il maschio e sono anche quelli che vengono messi maggiormente in evidenza dalle donne. Le modifiche estetiche principali sono infatti le protesi al seno e quelle ai glutei, mentre l’attività fisica è rivolta all’ottenimento della pancia piatta e della vita stretta, oltre che al rassodare le gambe. Tali aspetti vengono sistemati anche nelle foto che vengono pubblicate sui social tramite appositi filtri, tramite la scelta della posizione assunta e l’angolazione dello scatto. Lo stesso si verifica con la scelta del vestiario.