Lo sapevi che per un genitore single non servono che trentotto minuti per capire se un primo appuntamento andrà bene oppure no?
Quando parliamo del primo appuntamento, entriamo senza dubbio in un ambito molto complesso e a cui nessuno di noi può davvero sfuggire. Si tratta, infatti, di un test che prima o poi ognuno si ritrova a dover affrontare e che soprattutto presenta parametri sempre molto soggettivi e diversificati.
In particolare, però, oggi abbiamo deciso di concentrarci sui cosiddetti genitori single e su come loro si approcciano al primo appuntamento. E, nello specifico, come lo vivono.
Per approfondire l’argomento e scoprire gli esiti di un sondaggio sul primo appuntamento, non dovete fare altro che continuare a leggere.
Appuntamento, a un genitore singolo bastano trentotto minuti
Ebbene sì, pare proprio che sia stato effettuato un sondaggio sui cosiddetti genitori single in merito alla delicata questione dei primi appuntamenti. Quello che è emerso è, infatti, che per loro è molto più facile e soprattutto veloce individuare quelli che possono definirsi gli incontri di successo, rispetto invece a quelli che rappresentano purtroppo un vero e proprio fallimento in partenza.
Probabilmente è perché loro, a differenza dei canonici single, hanno ben chiaro quello che cercano e soprattutto cosa devono trovare nel proprio partner.
Per un genitore single è infatti impossibile non prendere in considerazione anche un possibile rapporto con i propri figli quando si relazionano con dei possibili partner. Nello specifico, forse proprio per questo motivo, è emerso in realtà che per loro non serve neanche un’ora piena per riuscire a inquadrare a dovere la buona riuscita e l’esito di un primo appuntamento.
Per la precisione, anzi, si parla di circa 38 minuti in cui riescono a individuare se la persona davanti a loro può suscitare il loro interesse e soprattutto se si tratta di un tipo di interesse momentaneo o adatto anche a qualcosa di duraturo.
Secondo il sondaggio che è stato portato avanti, infatti, pare che quasi la metà degli intervistati, tutti genitori single, abbia già ben chiaro cosa ricerca in un partner, che la maggior parte di loro ricerchi un po’ di romanticismo e che soprattutto non vogliono perder tempo dietro a un primo appuntamento che potrebbe anche non portare a nulla di costruttivo. Sono pochi, infine, quelli che dichiarano di avere ancora alte aspettative o illusioni da “castelli per aria” quando si approcciano a nuovi incontri, preferendo piuttosto avere un approccio realista e concreto.