Spesso non è facile rendersi conto che la propria relazione sia sbagliata e che non funziona per niente, ecco come capirlo
Non è semplice uscire dai personali modi di fare, credenze, modi di fare e principi e abbracciare un’altra persona con tutti i suoi difetti e pregi. Rinunciare al proprio sé per prostrarsi all’altro? No, una relazione non è questo. La chiave di tutto è innanzitutto personalità e condivisione.
Personalità perché bisogna sempre mantenere la propria integrità, i propri pensieri e peculiarità senza mai rinunciarvi. Questo non significa non si possa ritornare sui propri passi, magari pensando diversamente.
Un’altra persona deve andare a compensare ciò che naturalmente non si è. Se ci si accorge di peggiorare anziché migliorare stando con il proprio partner è di sicuro indice di qualcosa che non funziona.
Silenzio. Quando nella coppia ci sono momenti di silenzio costruttivi vuol dire che si è raggiunto un punto di condivisione alto che porta a riuscire anche a ritagliarsi dei momenti per stare da soli insieme in perfetta condivisione. Quando il silenzio è basato invece su incomunicabilità e sul “non avere niente da dirsi”, la questione è molto diversa ed è indice di relazione non positiva.
Futuro. Il futuro spaventa tutti e forse bisognerebbe vivere maggiormente il presente per evitare di puntare tutto su un momento della vita che non è detto che verrà. Eppure se si hanno prospettive completamente diverse per gli anni a venire come trasferimenti, il voler o meno convivere, cambiamenti nello stile di vita, concepire o meno dei figli, acquistare o no casa sono completamente discordanti vuol dire che il feeling di base manca e che ci potrebbero essere dei problemi proprio negli anni futuri.
Perfezione. Si parte con la solita frase semplice e vera che la “perfezione non esiste”. Ok, appurato questo, se uno dei partner si comporta come se fosse perfetto, accondiscendente, sorridendo sempre e annuendo a tutto ciò che si propone o dice… Ciò sarebbe sinonimo di un falso mostrarsi che non è destinato a durare, i motivi potrebbero essere vari. Di sicuro, però non si tratta di una relazione autentica. Sarebbe meglio indagare sotto questo aspetto.
Litigi. Questi sono assolutamente fisiologici e dovrebbero essere costruttivi, ovviamente se con il proprio partner emerge frustrazione, ma non si riesce ad andare avanti, ad avanzare e crescere. Se le litigate sono solo un pretesto per insultarsi e vomitare sull’altro le proprie insicurezze, ciò vuol dire che la storia non sta andando per il meglio. C’è di sicuro qualcosa che non va.
Comunicazione e felicità. Se nella coppia uno dei due (o entrambi) non prova felicità e non riesce più a comunicare magari perché si è stanchi. Ebbene, ciò può essere un campanello di allarme molto forte che comprometterebbe tutta la relazione.
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