Un vero e proprio disagio, quello di non riuscire a instaurare delle relazioni con le persone: alcune teorie e consigli
Instaurare delle relazioni è alla base della vita. Noi esseri umani ci muoviamo attraverso la comunicazione proprio per il fine di creare nuovi rapporti sentimentali, legarci agli altri in diversi modi, in base appunto alla tipologia di relazione.
Eppure, ancora troppe persone hanno difficoltà a realizzare quello che è un meccanismo naturale dell’esistenza. Instaurare delle relazioni, infatti, è tipico della specie umana, come ci racconta la storia dell’evoluzione e non solo.
Ci sono state diverse teorie su questa tematica molto delicata. Ecco perché si rendono necessarie sempre più ricerche proprio per capire quali possono essere le cause e quali le terapie da poter applicare per aiutare tutti coloro che vivono queste difficoltà.
Difficoltà nell’instaurare relazioni: ecco perché succede
Non si tratta di non riuscire a instaurare relazioni, ma di costruire legami assolutamente forti, duraturi, in cui l’uno può contare sull’altro. Ci sono delle persone che hanno davvero difficoltà, anzi si ritrovano sempre abbandonate da coloro i quali pensavano fossero dalla loro parte e avessero dell’affetto reale nei loro confronti.
Diverse teorie sono state formulate per spiegare questa situazione, con precisione Bowlby ha posto il problema sul rapporto madre-figlio/a. Quando quest’ultimo è costellato da alti e bassi e da insicurezze, ecco che la probabilità di avere difficoltà nei rapporti in futuro aumentano esponenzialmente.
Non riuscire a instaurare relazioni future significa avere un vuoto dentro, che all’inizio, in generale, viene ben accolto perché si è come immuni a certe emozioni. Poi il gelo, il vuoto, avere troppo spazio dentro di sé senza che nessuno lo occupi.
Si è soli, in poche parole. Cosa si fa? A volte si tende a ricercare gesti estremi, esperienze che possano essere adrenaliniche. In realtà, una soluzione alla fine avverrà col tempo. Non si tratta del riuscire di punto in bianco a costruire con gli altri, quanto più ad accettare quella che sembra una sorta di incapacità.
Ad ogni modo bisogna capire che per amare bisogna anzitutto amare sé stessi. Essere comprensivi con la propria persona per poter proiettare tale sensibilità su altri, persone da custodire e da tenere strette.
Per potere avere uno scambio con l’esterno è necessario avere materia di scambio appunto, quest’ultima viene proprio dall’interno. Ma allora cosa si deve fare? Beh, innanzitutto capire che essere impulsivi, esagerare e mostrare tutta la propria rabbia non porta a nulla. Meglio rallentare, respirare, accogliere per poter poi esprimersi in tutto.