Rendere pubbliche attraverso la condivisione sui canali social le foto dei bambini è molto pericoloso: ecco perché e cosa sta accadendo.
Il Garante della privacy ha messo in allerta sui pericoli che si corrono pubblicando scatti fotografici dei minori, scopriamo che cosa è venuto fuori dall’ultima relazione annuale, e perché nessuno dovrebbe più commettere questo grave errore.
Le foto che pubblichiamo on line immortalando i nostri figli, nipoti i bambini dei nostri amici rappresentano un problema serio. Ecco quali rischi si possono correre.
Foto dei bambini, perché dovresti smettere subito di pubblicarle
La pubblicazione di foto di minori viene definita oggi attraverso un termine che è stato coniato oltreoceano, negli Stati Uniti d’America, ovvero sharenting, e viene da share, ovvero condividere e parenting, che identifica la figura genitoriale è che in genere responsabile di questa pratica . Sebbene pubblicare le foto dei propri figli, dei nipoti dei figli degli amici e dei bambini a cui si è legati possa sembrare solo un gesto affettuoso e dolce, purtroppo non è da prendere sottogamba e non è “soltanto una foto”, così come la maggior parte delle persone può immaginare ma al contrario dietro la pubblicazione di foto di minori si nascondono molti rischi.
Nell’ultimo report annuale il Garante della privacy ha sottolineato quali sono questi pericoli. Cominciamo da quello meno grave. Vi è mai successo di è sentirvi imbarazzati perché i vostri genitori hanno messo o o alla merce di estrani o di persone che voi in passato consideravate tali, aspetti intimi legati alla vostra infanzia, magari raccontando aneddoti che avete vissuto da piccoli, o mostrando le foto in cui eravate buffi o avete fatto qualcosa di eclatante? Per loro era un racconto innocente ma per voi è la vostra sfera privata a essere svelata. E vi è mai capitato di vedere esposte in casa foto di voi da bambini in cui oggi non vi riconoscete più, o in cui magari non vi piacete? Questo comportamento rappresenta una violazione della privacy a tutti gli effetti.
Inoltre, le foto che vengono pubblicate online possono essere soggette ad un utilizzo improprio, e mentre nel caso degli adulti è chi pubblica a essere responsabile di se stesso, nel caso dei minori loro non hanno la possibilità di esprimere il consenso su quella pubblicazione e sono i genitori o i loro tutori a doverli tutelare. Gli scatti dei bambini che finiscono online possono diventare materiale pedopornografico, e possono essere anche un mezzo di ritorsione, in particolar modo per i cyberbulli. Dunque magari la prossima volta che state per pubblicare uno scatto dei più piccoli pensate se è strettamente necessario, e quali sono i pericoli in cui potreste incorrere, e a cui state esponendo i bambini.