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Mindful eating: cos’è e quali sono i benefici per corpo e mente

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Danila Franzone

Cambia modo di mangiare e prova il mindful eating. I risultati saranno davvero sorprendenti!

Si sente parlare sempre più spesso di consapevolezza in tutto ciò che si fa. Un modo di essere davvero presenti nel qui ed ora per conoscersi più a fondo e vivere a pieno le emozioni legate ad ogni momento.

cos'è il mindful eating
cos’è il mindful eating (l’intellettualedissidente.it)

In un’epoca ricca di distrazioni costanti, questo sembra infatti essere un approccio in grado di cambiare le cose e di alleviare lo stress di tutti i giorni regalando al contempo tanta serenità in più. Ma cosa diresti scoprendo che un simile modo di vivere le cose è applicabile anche all’alimentazione?

Mindful eating: cos’è e come metterlo in pratica

Il modo in cui ci alimentiamo può dire molto di noi. C’è chi, ad esempio, mangia per noia, chi lo fa per riempire un vuoto e chi, invece, mangia solo per riempire la fame inserendo questo momento tra mille altri impegni.

Alimentarsi nel modo giusto, però, comporta anche una certa presa di coscienza e una presenza attiva proprio nell’atto del mangiare. Solo così si potrà scoprire la reale sazietà, ciò che fa bene o che è meglio evitare, dimenticando per sempre gli impulsi che spingono a mangiare troppo velocemente e senza quasi avvertire i sapori.

cos'è il mindful eating
cos’è il mindful eating (l’intellettualedissidente.it)

In questo contesto il mindful eating diventa la soluzione a tante problematiche che grazie a un diverso approccio possono risolversi facilmente. Ma come si mette davvero in pratica? La prima cosa da fare è quella di ritagliarsi uno spazio di tempo da dedicare ai pasti. Fatto ciò ci si dovrebbe sedere con calma, osservando il cibo, apprezzandone il profumo e mangiando senza fonti di distrazione esterne.

Agendo in questo modo sarà possibile mangiare attivando tutti i sensi e riempiendo non solo la pancia ma anche gli occhi, la gola (nel senso di voglia di mangiare), etc… Detto ciò si dovrà masticare lentamente e assaporare ogni singolo boccone prestando attenzione anche alle emozioni provate. Una volta imparato a mangiare nel modo giusto si potrà passare allo step successivo che comprende una vera consapevolezza di sé in merito al cibo. Ciò significa chiedersi se si ha effettivamente fame e quanta se ne ha. E a quel punto prepararsi le porzioni di cibo saranno la conseguenza.

Se non si ha fame ma solo voglia di mangiare è altresì importante indagare sul proprio bisogno. E agire di conseguenza trovando magari altri modi per sentirsi appagati. In questo modo si eviteranno inutili sensi di colpa e si potrà andare incontro ad un modo di vivere più centrato e in linea con le esigenze personali. Una strategia che si rende molto utile anche quando si è a dieta, si cerca di mangiare per vivere più a lungo o si ritiene di avere qualche problema nel controllo del cibo. Il tutto per un modo di vivere più sano, maggiormente improntato al benessere e sicuramente in grado di renderti felice.

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