Conosciamo tutti quanto possano essere gravi e letali le malattie cardiache: ecco come poterle prevenire, con un semplice metodo quotidiano
Le malattie cardiache e del sistema cardiovascolare sono la prima causa di morte e di invalidità in Italia e nel mondo. Per curarsi vi sono ormai farmaci sempre più efficaci e anche la cardiochirurgia ha fatto in questi anni passi da gigante. Ma sappiate che per “curarvi” c’è qualcosa che possiamo e dobbiamo fare ogni giorno.
Moltissime persone, infatti, nella vita hanno patito l’infarto del miocardio. Qualcosa da cui spesso non si riesce a uscire vivi o, se ciò accade, può succedere che si abbiano delle invalidità gravi. Ci sono persone che sono maggiormente predisposte a questo tipo di malattie che, evidentemente, sono ancor più diffuse con l’avanzare dell’età o per via di abitudini di vita errate, che portano anche a essere in sovrappeso.
Come sempre facciamo quando parliamo di salute e di medicina, il consiglio è sempre quello di non sottovalutare alcunché. Da determinati mali, infatti, ci si salva solo se si è tempestivi nell’intervento e, ancor di più, se si fa prevenzione. Affidatevi dunque, sempre, alla scienza. E proprio la scienza oggi ci dice che, accanto alle terapie standard e tradizionali, c’è qualcosa che possiamo fare tutti noi per prevenire questo tipo di malattie, a volte letali.
La prima cura contro le malattie cardiache
I ricercatori infatti suggeriscono che ridere può aiutare ad alleviare i sintomi delle malattie cardiache. Ebbene sì, avete capito benissimo. È il risultato di un’indagine – effettuata in Brasile – dove è stato effettuato uno studio clinico sugli effetti della “terapia della risata”.
Per effettuare lo studio, gli scienziati hanno esaminato 26 adulti con un’età media di 64 anni a cui era stata diagnosticata una malattia coronarica. La metà dei partecipanti ha guardato programmi comici ogni settimana per tre mesi, mentre l’altra metà ha guardato documentari seri.
Grazie a ciò, il gruppo che ha visto le commedie ha riscontrato un miglioramento del 10% dei livelli di ossigeno nel cuore e nel corpo, nonché della capacità di espansione delle arterie. Sono state riscontrate anche alcune riduzioni dei biomarcatori infiammatori che indicano la quantità di placca accumulata nei vasi sanguigni e il rischio di infarto o ictus.
Per giustificare queste conclusioni, gli esperti ritengono che il rilascio di endorfine, che sono in grado di ridurre l’infiammazione, aiuta il cuore e i vasi sanguigni a rilassarsi. Insomma, tutti noi dovremmo e potremmo farlo, per aiutarci a star bene, anche sotto il profilo cardiaco. Si tratta di una scoperta importante che, se confermata da ulteriori interventi potrebbe far spingere alcuni Paesi a inserire la terapia della risata tra quelle riconosciute nel Sistema Sanitario Nazionale.