Vi ritenete seduttori ed esperti nell’arte del corteggiamento? Per rispondere dovete conoscere le regole del flirt e capire se le mettete in atto.
Corteggiare può essere un’arma a doppio taglio se non si sa ciò che si sta facendo. Si può esagerare o non convincere abbastanza.
Quando ci piace una persona dobbiamo farglielo capire se si spera in una conoscenza più profonda. Ognuno di noi ha un metodo di approccio diverso. C’è chi tenta molto timidamente di mandare qualche segnale di interesse, chi spavaldamente rivela senza remore le proprie intenzioni, chi gioca con l’altro per catturare la sua attenzione.
Eppure il flirt è una vera e propria arte con regole da apprendere. Non si può improvvisare se si vuole essere considerati maestri del corteggiamento. Innanzitutto bisogna apprendere il significato del termine flirtare. Viene dall’inglese e l’espressione è nel gergo comune usata per indicare la pratica di allusioni verbali e corporee che suggeriscono un potenziale interesse verso un’altra persona. Il corteggiamento prevede una serie di azioni volte al coinvolgimento dell’altro. Dalle risposte alle allusioni, poi, si potrà capire se anche dall’altra parte c’è interesse o meno.
Le regole alla base dell’arte del corteggiamento
Corteggiare per conoscere, per instaurare una relazione seria, per vivere una notte di passione, qualunque sia la finalità del flirt, l’arte prevede delle regole da rispettare.
Iniziamo dalla regola del flirt club, non esiste nessun regola. Sembra una contraddizione ma occorre partire dall’assunto che ogni persona è diversa e deve essere sé stessa per portare a termine correttamente il corteggiamento. Non solo, diverse sono le persone che si corteggiano. Vanno usate parole, gesti e atteggiamenti differenti a seconda di chi si ha davanti.
Parole chiave sono naturalezza, leggerezza, spontaneità. Attenzione alla comunicazione non verbale propria e dell’altra persona per capire se si sta esagerando oppure no. Braccia conserte? Si vuole mantenere la distanza. Ecco, l’esagerazione è proprio ciò che si deve evitare soprattutto al primo appuntamento. Battute sì ma senza oltrepassare i limiti soprattutto quelli fisici finché non si è certi che anche l’altro/a sia interessato/a.
Tra le tecniche per il corteggiamento suggeriamo di
- evitare di mantenere a lungo il contatto visivo. Guardare negli occhi va bene ma non con insistenza,
- sfiorare la pelle, anche fingendo che sia per sbaglio,
- sorridere e ridere per creare complicità e intesa,
- dire la verità senza ingigantire pregi o nascondere difetti,
- ascoltare evitando di parlare in continuazione,
- mostrare interesse per ciò che fa l’altro/a.