Il latte fa bene o fa male alla nostra salute? Ecco cosa rivelano i nuovi studi in merito.
Bere il latte fa bene oppure no? La risposta è molto diversa da quella che credi e i nuovi studi fanno riflettere.
Pasta, carne, pesce, frutta, verdura e tanto altro ancora. Tanti sono gli alimenti che puntualmente utilizziamo per imbandire le nostre tavole e deliziare il palato sia degli adulti che dei bambini. Innumerevoli, d’altronde, sono i cibi e le bevande messi in vendita sugli scaffali dei supermercati, che sono in grado di attirare la nostra attenzione.
Tra questi si annovera il latte che è presente nei frigoriferi di quasi tutte le abitazioni. Ideale per la colazione oppure per realizzare dei gustosi dolci, sono in molti a chiedersi se il latte faccia bene o male. Ecco cosa hanno rivelato alcuni recenti studi in merito.
Il latte fa bene o male? La risposta è molto diversa da quella che credi e i nuovi studi fanno riflettere: cosa hanno scoperto
“Quali sono i nutrienti unici contenuti nei latticini che nient’altro ha? Niente”. Questa è la risposta di Christopher Gardner, professore e ricercatore nutrizionale presso lo Stanford Prevention Research Center, così come riportato su Discover Magazine. Per poi aggiungere: “È vero che il calcio è più facile da ottenere dal latte che da qualsiasi altra cosa. Questo è assolutamente vero. Ma puoi ottenere il calcio da molte altre cose. E anche se non tutti dovrebbero affrettarsi a buttare via i propri latticini, ci sono dei rischi che derivano dal consumo eccessivo di latte”.
Il latte, quindi, può rivelarsi importante per la nostra salute, poiché in grado di apportare diversi nutrienti, come vitamina D e potassio. Uno studio del 2019, inoltre, ha riscontrato un minor rischio di diabete mellito di tipo 2 all’aumentare del consumo del latte. Tuttavia non bisogna esagerare. In particolare si deve prestare attenzione a eventuali allergie o intolleranze.
Ma non solo, è preferibile optare per prodotti a basso o ridotto contenuto di grassi. In caso contrario si rischia di assume troppi grassi saturi e sodio che sono considerati fattori di rischio per malattie cardiache e altre problematiche. Il consiglio, pertanto, è di rivolgersi al proprio medico per sapere se e quanto latte consumare in base alle proprie condizioni e capire se ci sono o meno particolari restrizioni dietetiche o allergie.