La lite è avvenuta dopo la presentazione del conto, giudicato “troppo caro”. Il titolare è stato gambizzato sul posto
Doveva essere una cena domenicale normale, come tanti altri. E invece si è trasformato in un episodio di violenza da lasciare senza parole.
Una violenza inaudita che ha mostrato come a volte le persone possono trasformarsi in qualcosa di indefinibile. Tutto è accaduto a Taranto, dove due uomini hanno gambizzato il titolare di un locale in cui avevano appena cenato. La lite era scatta semplicemente per il conto giudicato troppo salato. Ma ecco che cosa è successo.
E’ accaduto a Taranto
Un ristoratore di 58 anni è stato gambizzato da due clienti che lo hanno sparato con una scacciacani modificata. Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero litigato con l’uomo per via del conto troppo alto e per la bassa qualità del cibo. Un litigio che è finito poi a colpi di arma da fuoco. L’episodio è accaduto sulla litoranea, a pochi chilometri da Taranto, poco dopo le 18.
La cena non avrebbe soddisfatto l’esigenze dei due avventori i quali, al termine del pasto, si sono lamentati con il proprietario del ristorante iniziando una lite anche piuttosto accesa. I due si sono lamentati della scarsa qualità del cibo in rapporto a al prezzo che era indicato sullo scontrino presentato ai due clienti, secondo loro troppo eccessivo. Il litigio è andato avanti e si è fatto sempre più rude, fino a quando uno dei due clienti non ha preso la pistola scacciacani e ha fatto fuoco contro il titolare. Il colpo esploso ha ferito l’uomo alla gamba, il quale si è dovuto accasciare al suolo per via della ferita. I due, dopo aver fatto fuoco, sono scappati, mentre il ristoratore è stato poi soccorso dal 118 e operato d’urgenza dopo essere stato portato in ospedale.
Un gesto violento che ha allertato le Forze dell’Ordine. La Polizia ha infatti fermato e arrestato i due uomini, trasportati in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Si tratta di due uomini, rispettivamente di 45 e 37 anni. Il quarantacinquenne è accusato di aver sparato con la pistola scacciacani, mentre il trentasettenne è ritenuto suo complice. Sono state le telecamere di videosorveglianza ad essere decisive e a permettere agli investigatori di risalire ai responsabili e a individuarli. Entrambi i sospettati sono stati individuati infatti nella borgata di Talsano a seguito di una notte di ricerche. Il ristoratore resta ricoverato in ospedale.