Con la tecnologia avanzata può sembrare strano eppure ci riescono ancora: ecco come fanno a rubarti l’auto, proprio come in passato.
Oggi le auto sono tecnologicamente molto avanzate, e offrono comfort incredibile nonché strumentazione smart e sistemi di sicurezza fino a pochi anni fa impensabili. Eppure, il furto d’auto esiste ancora, e anzi, il fenomeno è in costante aumento.
Secondo i dati divulgati dalla Polizia Stradale, nel 2022 sono state rubate in Italia più di 120 mila auto, e si è registrato un aumento dei furti del +4% rispetto all’anno precedente.
Andando ad approfondire, troviamo che esistono dei modelli di auto particolarmente ambite dai ladri; in testa alla classifica troviamo le FIAT Panda, e a seguire le FIAT 500; al terzo posto sempre le FIAT, il modello Punto e poi le LANCIA Ypsilon e infine le ALFA Romeo, più precisamente i modelli di Giulietta.
Ma come fanno i ladri a continuare a rubarle, visto che oggi esistono strumenti elettronici più sofisticati? Ce lo svela un interessante articolo redatto da un famoso comparatore di prezzi delle RC Auto. Ecco a cosa prestare attenzione, dunque.
I 5 modi che usano i ladri: ecco come fanno a rubarti l’auto anche se è moderna
Esistono molti modi di sottrarre un bene a qualcuno, e purtroppo nel comparto auto dobbiamo ammettere che la tecnologia aiuta molto i ladri.
Uno dei sistemi più utilizzati è infatti quello di usare una chiave elettronica universale. I ladri in questo senso devono essere molto abili perché devono hackerare la centralina che risponde all’impulso della chiave e riprogrammarla per accettare il segnale di una chiave standard. Ma spesso ci riescono anche in pochissimi minuti. Si può ovviare a questa spiacevole ipotesi aggiungendo un antifurto meccanico.
Anche clonare una chiave classica è sempre una tecnica che funziona (purtroppo) al grande. Il ladro deve però entrare in contatto con la chiave originale per poi usare uno strumento apposito che la copia, quindi l’unico modo per difendersi è quello di non lasciare mai le chiavi dell’auto a sconosciuti.
Esistono poi dei ladri specializzati che se hanno accesso all’auto riescono a riprogrammare il codice di avviamento dell’auto e quindi a portarla via in men che non si dica. Per rallentare l’operazione del ladro si possono aggiungere altri antifurti che rilevano la violazione dell’abitacolo o suonano l’allarme se il veicolo si muove senza permesso.
Sempre sfruttando le debolezze della tecnologia, i ladri possono in breve tempo violare l’immobilizer dell’auto oppure intercettare le frequenze delle chiavi virtuali, che oggi sono tipiche di molte auto di lusso. L’unica soluzione, in quest’ultimo caso, è schermare la chiave con un sacchetto schermato o inserirla all’interno di una scatola di metallo.