Non lasciamoci inglobare dalla dipendenza da dispositivi elettronici: ecco perché (almeno) a tavola dovremmo concentrarci sui rapporti umani
I cellulari e gli smartphone sono ormai diventati, purtroppo, un’estensione del nostro corpo. Non solo i più giovani, ma un po’ tutti, non riescono a staccarsene mai. Nemmeno nei momenti in cui ci si dovrebbe godere il momento, come può essere ritrovarsi con tutti i familiari attorno a una tavola. Ma sappiate che è fondamentale riuscire a staccare e, invece, riavvicinarsi ai propri cari: per almeno cinque motivi.
Come detto, con gli smartphone ormai facciamo tutto: lavoriamo, guardiamo contenuti, giochiamo, interagiamo con gli amici e persino flirtiamo. Questo utilizzo ossessivo è, purtroppo, lo specchio dei tempi che viviamo, in cui contano di più follower e like, che non amici e abbracci.
Ma, cosa ancora più grave, questa tendenza a essere sempre iperconnessi sta pian piano distruggendo anche i rapporti familiari. Anche quando ci si ritrova in casa, dopo una giornata di lavoro e di studio, non si interagisce più, ma si continua a rimanere ulteriormente connessi.
Qualcosa che, evidentemente, non va bene, se pensiamo che, per esempio, il momento in cui ci si ritrova a tavola la sera, in alcune famiglie, può essere l’unico momento in cui si ritrova. Ecco, allora (almeno) cinque motivi che dovrebbero spingere tutti noi a eliminare i cellulari a tavola. Ne va proprio dei sani rapporti familiari.
Cinque motivi per non avere il cellulare a tavola
In primis tutto ciò è fondamentale per creare rapporti sani lontani dalla tecnologia. La scienza, infatti, sta studiando con sempre maggiore interesse le dinamiche psicologiche e sociali che stanno dietro alla dipendenza dai social e dai dispositivi elettronici in particolare. Prendersi (almeno) il tempo di un pasto senza social è qualcosa che può aiutarci a disintossicarci.
Peraltro, siamo italiani, discendiamo dai Greci, la tavola non è solo un luogo dove ingozzarci, ma un momento conviviale e di discussione: senza dispositivi elettronici, quel pasto può infatti diventare un bellissimo e fondamentale momento di comunicazione, in cui parlare con i propri familiari di disagi e gioie. Ogni famiglia ne ha.
Collegato a questo, il confronto. Senza un confronto collettivo, una comunità (e, quindi, anche una famiglia) non cresce. Ogni giorno una famiglia avrebbe qualcosa su cui confrontarsi: ma se ciascuno di noi rimane con il cellulare sott’occhio, questo non avverrà mai. Un confronto – e veniamo al quarto motivo – che è fondamentale soprattutto nel rapporto tra genitori e figli.
Non dobbiamo lasciare i nostri ragazzi abbandonati a loro stessi: la rete non potrà mai essere un surrogato accettabile dei rapporti familiari. I nostri adolescenti hanno problematiche che a volte ignoriamo totalmente, fin quando non esplodono in maniera clamorosa.
Insomma, in conclusione, eliminare i dispositivi elettronici (almeno) dalla tavola è fondamentale per creare uno spazio familiare proprio affinché si parli sempre con verità e serenità. Nessuna community, nessun social network, nessun contatto sui social potrà mai sostituire adeguatamente il rapporto tra genitori e figli o tra fratelli.