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Conosci la regola dei 21 giorni? Si applica dopo un addio ed è infallibile

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Danila Franzone

La regola dei 21 giorni è un metodo studiato dal love coach Matthew Hussey che si rivela utile dopo la fine di una storia. Ecco come funziona.

Quando una storia d’amore finisce, il dolore è sempre tanto e legato a diversi aspetti che possono influire in modo più o meno importante sulle persone. Tra le tante cose da considerare ci sono ovviamente le piccole abitudini che vengono a mancare all’improvviso e che, per questo, lasciano addosso un vuoto spesso incolmabile.

Come funziona la regola dei 21 giorni
Come funziona la regola dei 21 giorni? – Lintellettualedissidente.it

Tutti particolari che il coach Hussey ha considerato dando vita alla famosa regola dei 21 giorni, che ha già aiutato diverse persone e che potrebbe farlo anche con te in caso di rottura improvvisa o, ad ogni modo, dolorosa.

Come funziona le regola dei 21 giorni

La regola dei 21 giorni è molto più semplice di quanto si pensi e si basa sulla sola scelta di eliminare ogni forma di rapporto con l’ex partner per, appunto, 21 giorni. Nell’arco di queste tre settimane, infatti, si può ottenere una forma di guarigione molto più veloce rispetto a quella che si avrebbe continuando a sentirsi, vedersi o restando in contatto anche solo attraverso i social. Tra le altre cose, queste tre settimane sono anche il lasso di tempo necessario per capire se l’altra persona manca davvero.

come funziona la regola dei 21 giorni
La regola dei 21 giorni implica la chiusura di ogni rapporto con il partner per 3 settimane – Lintellettualedissidente.it

E qualora ci fosse una possibilità di tornare insieme, possono quindi rivelarsi indispensabili per capirlo senza il rischio di dar vita al classico (e dolorosissimo) tira e molla. Cosa che vale sia se si è stati lasciati o se si è stati gli artefici della rottura. È inoltre importante considerare che la scelta del tempo non è casuale ma si basa su studi che hanno dimostrato che 3 settimane sono quelle che servono al cervello per apprendere nuove abitudini.

Nello specifico, la regola sarebbe appunto quella di vivere senza la presenza costante dell’altra persona. Ecco, quindi, che attendendo per 21 giorni si può capire se si ha davvero voglia di riallacciare il rapporto con il proprio partner o se si sta meglio da soli. Al contempo si può comprendere maggiormente se stessi, conoscersi più a fondo al punto da sapere cosa si vuole davvero (dalla relazione e non solo).

Per far sì che tutto funzioni è però molto importante non barare e cercare di ristabilire una nuova routine, non inviare messaggi e chiedere di non riceverne ed evitare lo stalking sui social, che è sempre inutile e doloroso. Agendo secondo queste regole, i 21 giorni si riveleranno davvero terapeutici. E questo sia in caso di riavvicinamento o di una nuova vita da condurre prima di tutto per se stessi e, solo in seguito, con qualcuno al proprio fianco.

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