Pensieri negativi: come evitarli e tornare ad essere felici e sereni. Non è impossibile, basta volerlo.
Capita spesso che i pensieri negativi, le preoccupazioni, le ansie e le paranoie, riescano a prendere il sopravvento sulla nostra vita, rendendocela quasi impossibile. Esistono delle tecniche che aiutano a svuotare la mente, a tornare ad essere felici e sereni, senza crogiolarsi in un estremo malessere, capace di rovinarci le giornate e non farci apprezzare ciò che abbiamo intorno, dalle cose materiali alle persone a cui vogliamo bene.
Quando la negatività prevale su tutto e il mondo appare grigio e piatto, le persone che ci amano cercano di darci consigli, di farci stare meglio. Tuttavia, in alcuni momenti, per noi è impossibile ascoltare questi suggerimenti, rischiando di fare tutto il contrario. In queste situazioni è davvero difficile ragionare a mente lucida, essere razionali e ponderare le decisioni, perciò dovremmo imparare a distrarci, a scacciare via il grigiore. Oggi vi forniremo piccoli accorgimenti per liberarsi dai pensieri ostili e sfavorevoli.
Pensieri negativi: come liberarsene
Uscire dal mood di negatività è molto difficile, eppure, certe volte, le persone sembrano trovarsi meglio in questo alone negativo. A chi non è mai capitato di trovarsi bene e al sicuro in mezzo al proprio dolore? Questo atteggiamento è molto istintivo e primitivo, infatti, durante la preistoria, per sopravvivere, gli uomini dovevano preoccuparsi dei pericoli. Dunque, l’angoscia, l’inquietudine e l’ansia sono un retaggio dell’evoluzione, e in qualche modo ci fanno sentire protetti e al sicuro. Inoltre, questi pensieri, mantengono il cervello in uno stato di diligenza, cautela e allerta, poiché induce il corpo a sentirsi in pericolo.
Come abbiamo già affermato, liberarsi dalla negatività è un processo difficoltoso, tuttavia non è impossibile. Recensioni ed esperienze positive ci hanno portato a presentarvi dei metodi che sembrano spazzare via i pensieri sgradevoli, imparando a riconoscerli, per poi essere pronti per allontanarli. A differenza di ciò che pensiamo, nella realtà non bisognerebbe scacciare via i pensieri che ci disturbano, ma accoglierli per poterli analizzare in modo consapevole.
Far entrare le preoccupazioni e i dispiaceri, seppur doloroso, è un ottimo modo per analizzarli con distacco, nella loro oggettività, razionalità e concretezza. Un metodo per scoprire le paure e le insicurezze che si nascondono dietro quest’ombra che si rifugia nelle nostre menti, e sembra non lasciarle più.
Per poter attuare questa potenziale soluzione, è giusto essere amorevoli e buoni con sé stessi. Quando l’oscurità ci abbraccia, invece di denigrarci e minimizzarci, dovremmo ricordare e ripetere a noi stessi le cose che di buono abbiamo fatto. Tutte le nostre conquiste e le gesta positive devono essere uno sprint per aiutarsi e volersi bene.
Se inizi ad accorgerti che ci sono cose, situazioni e persone che ti disturbano e fanno salire la negatività che è in te, è giunto il momento di eliminarle del tutto. Stare a contatto con situazioni deleterie ci porta a costruire un immenso malessere e insicurezze verso noi stessi, proprio per questo è bene lasciare andare e dare un taglio netto. Se, invece, sono situazioni che si trovano nella tua quotidianità, come parenti o colleghi, limita al massimo le interazioni con tutto ciò, evitando di soffrire. Fatti scivolare addosso i giudizi e le parole sconfortanti che arrivano da loro e da te verso te.
Una volta identificati i pensieri maligni, puoi provare a sostituirli, utilizzando gli stessi concetti, ma in chiave positiva. Dovresti iniziare a intraprendere un percorso volto alla gratitudine, riflettendo su quanto siamo fortunati ad avere certe cose e a poterne fare molte altre. L’essere umano ha una propensione verso l’insoddisfazione, tralasciando le opportunità che ha avuto e può avere, ma concentrandosi su cosa non va. La gratitudine e l’apprezzare le cose semplici che vengono dai piccoli gesti: un buon caffè, una bella camminata, una vista panoramica mozzafiato, ecc…
L’avrete sentito molto spesso e non gli avrete mai dato la giusta importanza: corpo e mente sono strettamente connessi. Praticare esercizio fisico è un toccasana sia per il corpo, tonificandolo e aiutando a sfogare, sia per la mente. Se non siete grandi amanti degli sforzi e della fatica che c’è da accettare quando si fanno esercizi, potete buttarvi sulla meditazione.
Parecchi studi scientifici riconoscono i benefici della meditazione, come antistress e pratica mentale. Per chi non si è mai avvicinato a questa tecnica, non preoccupatevi, potete iniziare concentrandovi sul vostro respiro per un minuto. Con il tempo, vi accorgerete di aver bisogno di più minuti.
In giro per il web potete trovare facilmente dei tutorial o delle meditazioni guidate, da poter praticare comodamente in casa vostra, senza nessuna difficoltà. I risultati non sono immediati, ma dopo qualche settimana vi sentirete già più rilassati e consapevoli delle vostre emozioni, imparando a controllarle e ad avere le giuste spinte. Se la negatività persiste e non riuscite in nessun modo a combatterla, mantenendo uno stato di perenne e immotivata tristezza, vi consigliamo di affidarvi ad uno psicologo o psichiatra, che può aiutarvi.