Che cos’è il botulismo? Dopo una serie di casi, scoppia l’allerta per questa pericolosa malattia che può avere serie conseguenze
Dopo tre anni in cui il mondo per come lo abbiamo conosciuto è cambiato completamente, ogni nuovo allarme mette in allerta e fa temere il peggio.
L’ultima epidemia contro cui l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità) ha messo in allerta, è il botulismo. Parrebbe che in Francia vi sia già stato un decesso e questo fa scattare tutti sull’attenti.
Qualche anno fa, parlare di epidemie non avrebbe indotto tanto terrore, ma oggi sappiamo bene con quanta facilità, questa possa trasformarsi in una pandemia.
E anche se i dati, al momento, non sono così preoccupanti, bisogna sempre fare attenzione. Quello che insegna l’esperienza con il Covid, è che è sempre meglio adottare le giuste precauzioni.
Un primo passo importante è quello di informarsi e conoscere meglio questa condizione clinica, motivo per cui è fondamentale sapere cosa la causa e quali sono i sintomi principali del botulismo.
Botulismo: cause e sintomi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, fa sapere che in Francia, oltre al caso di decesso per botulismo, potrebbero essere diagnosticati altri contagi.
Ma cos’è il botulismo? È una condizione che dipende da un batterio chiamato Clostridium Botulinum, il quale produce una tossina in grado di attaccare i nervi del corpo umano.
In Francia, il contagio parrebbe essere avvenuto a causa di una contaminazione alimentare. Sembrerebbe che, in un periodo compreso tra il 4 e il 10 settembre scorsi, in un ristorante di Bordeaux, sarebbero state fatali delle sardine infette.
In questo caso, dunque, il contagio sarebbe avvenuto tramite la contaminazione alimentare, ma è importante sapere che non è l’unica forma di botulismo.
Può anche succedere che il batterio attacchi il nostro corpo attraverso una ferita. Un’altra forma di botulismo è quella infantile: in questo caso, le spore del batterio, proliferano nell’intestino dell’ospite.
Un’altra forma, molto più rara, è quella che si verifica quando viene iniettata una eccessiva quantità di tossina botulinica per interventi estetici o medici. Tutte queste forme, comunque, sono classificate come gravi e come cause di emergenza medica.
Tra i sintomi più frequenti, quando il botulismo è causato da contaminazione alimentare, si hanno difficoltà respiratorie, visione offuscata, difficoltà a deglutire o parlare, sensazione di nausea, vomito e crampi allo stomaco, o secchezza delle fauci. Nei casi più gravi, anche la paralisi. Questi sintomi iniziano a manifestarsi 12/36 ore dopo aver ingerito l’alimento infetto.