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Angelina Jolie si dispera per Gaza

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Maria Vittoria Ciocci

Ha sempre contribuito in favore di diverse iniziative umanitarie: Angelina Jolie interviene in merito al conflitto israelopalestinese.

La nota attrice e produttrice hollywoodiana collabora da sempre con diverse organizzazioni umanitarie, donando lei stessa tempo e denaro in favore dell’assistenza delle popolazioni deboli. Quando Angelina Jolie conquistò la statuetta degli Academy nel 2000, il suo orgoglio si tramutò ben presto in amarezza: “Non ho mai capito perché alcune persone hanno la fortuna di nascere con le possibilità che ho avuto io” – la sua premessa – “e perché nel resto del mondo c’è una donna come me – che si trova in un campo profughi e non ha voce”. L’attrice, in nome della parità di diritti ed opportunità, ha sfruttato la sua influenza per poter raggiungere tutti coloro che sono stati privati della propria identità.

Angelina Jolie in lacrime per Gaza
Angelina Jolie esprime il suo sostegno per il popolo palestinese – foto: ansa – lintellettualedissidente.it

Non dovrebbe stupirci dunque il suo pensiero in merito al conflitto israelopalestinese. Tralasciando ragioni di carattere politico e prettamente strategico, il concetto di fondo rimane il medesimo: gli indifesi e i civili rappresentano le vere vittime dei governi internazionali. Uomini, donne e bambini costretti a subire le tragiche conseguenze delle decisioni di diplomatici freddi e indifferenti, lontani. E mentre Hamas e Israele combattono in nome delle proprie convinzioni, migliaia di esseri umani perdono la vita. Un prezzo troppo caro, per un conflitto scoppiato in nome di un mero principio.

Angelina Jolie, dalla parte dei più deboli

Il governo decide, l’esercito obbedisce e la popolazione civile muore. Questo, il riassunto di qualsiasi conflitto che abbia caratterizzato la storia dell’Umanità. Angelina Jolie, che da sempre si esprime in favore di chi non ha voce, ha voluto rivendicare l’importanza degli vittime silenziose, la cui vita è stata strappata dalle bombe, dai mezzi corazzati e dalla brutalità di un esercito che agisce come un automa senza coscienza. “Mentre il mondo parla” – si legge sul profilo ufficiale di Angelina Jolie – “milioni di civili palestinesi sono collettivamente puniti – sono privati di cibo, medicine e aiuti umanitari”.

Angelina Jolie parla di Gaza
Angelina Jolie interviene in merito al conflitto israelopalestinese – foto: ansa – lintellettualedissidente.it

L’attrice ha voluto ribadire i retroscena del conflitto, sottolineando nuovamente le condizioni di sopravvivenza estreme alle quali il popolo palestinese è stato sottoposto negli ultimi anni. “Una prigione a cielo aperto” divenuta ad oggi “una fossa comune”. Quanto accaduto il 7 ottobre 2023 rappresenta una chiara manifestazione di crudeltà, tragici eventi dai quali la popolazione globale avrebbe dovuto dissociarsi. La reazione si è rivelata invece sproporzionale all’offesa. Il popolo palestinese si è trasformato in un nemico, quando – di fatto – gli unici nemici che Netanyahu avrebbe dovuto contrastare si riducono ai miliziani di Hamas.

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