Se hai paura che l’alopecia ti porti nel giro di poco tempo a perdere tutti i capelli, c’è una cosa che devi sapere: ecco il farmaco
Quando si parla di perdita di capelli, se si fa riferimento a una condizione patologica allora si deve parlare di alopecia. Si tratta a livello medico di una perdita di peli in una qualsiasi parte del corpo che, se riguarda la testa, si configura in una caduta dei capelli massiccia che spesso mette a disagio. Di fatto ne esistono di diverse tipologie, dalla androgenetica, alla areata fino alla cicatriziale: ecco però qual è l’ultima scoperta della scienza.
Chi soffre di alopecia spesso vive molto male questa patologia, poiché soprattutto se colpisce in giovane età porta a perdere i capelli in determinate zone del cuoio capelluto, dando origine a diradamenti anche importanti così come a macchie antiestetiche che mettono a disagio. Nel caso di quella areata, però, c’è una novità importante: è arrivato un farmaco.
Alopecia areata, arriva un farmaco: qual è
Già in commercio da tempo per il trattamento di patologie non dermatologiche, nei primi giorni di luglio 2023 il Baricitinib è stato approvato come farmaco contro l’alopecia areata da parte del Ministero della Salute. Ad avviare la prima terapia per l’alopecia areata, in Italia, è la clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa e a parlarne è il professore Marco Romanelli, direttore della clinica: le sue parole sono un pozzo di speranza per tutti coloro che soffrono di questa patologia.
L’alopecia areata, per chi la vive, è una patologia devastante poiché non riguarda solo il cuoio capelluto, in quanto ha conseguenze anche sull’integrità emotiva del paziente. Ad oggi, si conoscono bene i meccanismi alla base di questa patologia, di natura autoimmunitaria, e per questo motivo è stato possibile sviluppare un farmaco ad hoc, che la colpisse proprio al centro.
In tutto il mondo, lo 0.8% della popolazione è affetto da alopecia areata e i primi studi sull’applicazione di Baricitinib sono entusiasmanti: il 40% dei pazienti ha raggiunto l’80% di copertura del cuoio capelluto e il 75% di questi che hanno avuto effetti positivi ha raggiunto il 90%. Nel caso in cui soffriate di alopecia e siate interessati al farmaco, rivolgetevi al vostro medico di fiducia o al vostro dermatologo ed esponetegli i vostri dubbi, chiedendogli se per voi questo approccio terapeutico potrebbe essere utile e funzionale.