Il look di Morgan è cambiato moltissimo da quando ha esordito in tv. In pochi lo ricordano con i capelli lunghi, ma in questo video si può ben riconoscere.
Ultimamente, i media nostrani si stanno concentrando molto sulla vita del cantante, visto ciò che ha fatto di recente. Non poteva essere altrimenti, data la veemenza con cui ha affrontato una situazione del tutto particolare all’interno del gruppo di lavoro in cui si trovava a operare. Ormai, bisogna proprio parlare al passato, perché l’iconico ed estroverso personaggio di X Factor, noto come giudice molto severo, ma con le sue motivazioni, non sarà più al servizio del programma per via di una litigata disastrosa.
Oggi, Morgan è al top della sua carriera musicale e i suoi successi durante gli anni lo hanno portato a essere un maestro nel mondo della musica. In pochi, però, se lo ricordano agli esordi quando, con i suoi capelli lunghi e un look ben diverso da quello odierno, iniziava ad affascinare gli amanti della musica e, quindi, gran parte degli italiani. Si chiama Marco Castoldi, nato a Milano il 23 di dicembre del 1972, e tutt’ora riesce a catalizzare a sé l’attenzione di diversi media nazionali.
Oggi è un cantautore e un musicista, in primis, ma anche un personaggio televisivo, un compositore e uno scrittore. Inoltre, è il fondatore, oltre che al frontman, del gruppo Bluvertigo, nato a Monza nel 1992 con il connubio artistico fra lui e Andy, ossia Andrea Fumagalli. Con una delle prime canzoni, Iodio, il gruppo riesce a partecipare al Festival della musica italiana di Sanremo nella sezione giovani e sin da subito ha colpito particolarmente la critica.
Morgan, l’intervista storica: un salto nel passato
Nel periodo degli esordi, Morgan era ben diverso da com’è adesso e a confermalo c’è un look molto più selvaggio, ma anche parecchio sobrio. A dimostrare ciò, ci pensa anche un video caricato su Instagram da parte dell’account @prima_volta_di che ha ricevuto immediatamente il consenso degli utenti, dato che in moltissimi hanno cliccato like e altrettanti hanno commentato.
Era il 1993 quando i Bluvertigo hanno registrato un demotape autoprodotto chiamato Note del poeta fingitore, testo che sin dal titolo lascia comprende che l’ispirazione proveniente dalla poesia autopsicografia creata da Fernando Pessoa. Nel 1995, poi, il gruppo è riuscito a pubblicare il suo primo album, chiamato Acidi e basi, il quale ha permesso alla band di poter conquistare l’MTV Europe Music Awards come il miglior gruppo italiano del momento.
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A permettere questo successo sono stati gli oltre 400 mila dischi venduti, che erano solamente un preludio alla strabiliante carriera dei componenti dei Bluvertigo, specie per Morgan. Quest’ultimo, durante l’intervista che lo mostra con i capelli lunghi e una maglia sportiva, ha affermato l’importanza della poliedricità nei generi musicali, determinante per non chiudersi solamente in uno solo di essi. “Il nostro genere non riuscivano a definirlo e noi lo abbiamo chiamato blob-rock, ma è triste dare delle etichette alla musica”, ha affermato.