Una vicenda assurda dai risvolti tragici che ha portato alla morte della giovane ragazza. A causa di un errore, la suocera ha ucciso Martina
Doveva essere una festa. Un giorno speciale in cui poter festeggiare insieme alla famiglia, con i bambini e tutti i parenti. Invece si è trasformata in una tragedia. L’ennesima che poteva essere evitata.
Martina Breschi, giovane ragazza di 31 anni, è morta in circostanze assurde e sfortunate. Nessuno ha colpa, ma l’errore della suocera ha purtroppo ucciso Martina, che era appena tornata in Italia insieme a suo marito per poter festeggiare il battesimo della loro piccola. Ecco che cosa è successo.
Martina, un incidente atroce
Martina aveva solo 31 anni e viveva in Germania insieme a suo marito e alla loro bambina, nata poco più di un anno fa. La coppia aveva deciso di tornare in Italia per pochi giorni, in occasione del compleanno della piccola, ma anche del suo battesimo. Giorni di festa, dunque, che non verranno mai ricordati come sarebbero dovuti essere. Perché Martina ha perso la vita per via di una errore dai risvolti tragici.
Martina e suo marito, ingegnere da poco, erano arrivati da alcune ore a Figline, comune del Valdarno fiorentino. Vivevano a Brema in Germania, e in quell’occasione avrebbero inaugurato anche la nuova casa di Pulicciano, una frazione di Castelfranco. Ma la domenica pomeriggio è avvenuto l’episodio tragico. La suocera di Martina era a bordo di una Mini, lei intenta a sistemare dei pacchi ne portabagagli posteriore. Ad un tratto la suocera ingrana involontariamente la marcia del cambio automatico e l’auto va in marcia indietro, travolgendo Martina. Per la donna non c’è stato nulla da fare, mentre la suocera è ancora ricoverata all’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri in stato di choc.
I funerali della giovane donna sono stati celebrati nella giornata di martedì pomeriggio a Prato, la città di cui Martina era originaria. Martina aveva frequentato le scuole superiori proprio a Prato, per poi concludere gli studi all’Università di Firenze, dove si è laureata in lingue. Dopo il matrimonio con suo marito, ingegnere pistoiese, e il trasferimento a Brema per lavoro. Insieme stavano costruendo la loro vita, soprattutto con la nascita della piccola. Una famiglia distrutta in una domenica pomeriggio per via di un errore tragico. Le amiche ricordano Martina come una ragazza e mamma solare, “attenta e innamorata anche dei suoi nipotini”.