La Squadra mobile è riuscita a rintracciare un “tesoro” sotterrato a Fiumicino dal valore di 15 milioni di euro. Ma non si tratta di denaro
Incredibile scoperta da parte degli uomini della Squadra mobile di Roma che, durante un controllo mirato, è riuscita a scoprire un carico nascosto dal valore di 15 milioni di euro.
Si tratta di circa ottantacinque chili di cocaina pura che erano stati nascosti all’interno di un campo pubblico, nei pressi dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Il carico aveva un valore di circa 4 milioni di euro all’ingrosso, ma se il contenuto fosse stato venduto invece al dettaglio il possibile ricavo poteva aumentare fino a 15 milioni di euro.
Trovati panetti sigillati
Le Forze dell’Ordine hanno trovato una quantità di cocaina tale da poter fruttare quindi decine di milioni di euro agli spacciatori. Il carico era probabilmente destinato alla piazze di spaccio della città di Roma, soprattutto in vista del prossimo Ferragosto. Il personale della sezione Narcotici è riuscito a scoprire il carico nascosto grazie alle indagini su alcune persone sospette che, grazie alle rilevazioni gps, hanno involontariamente condotto gli investigatori sul luogo in cui era nascosto il “prezioso” carico di droga. I poliziotti, infatti, prima di trovare il grande quantitativo di sostanze stupefacenti avevano deciso di seguire una vettura sospetta, la quale si era fermata più volte in quella zona.
Un carico di cui non è ancora ben chiaro a chi appartenesse, così come non si conoscono le persone che avrebbero dovuto prelevare i panetti sigillati in plastica e “smistarli” nei vari luoghi di spaccio. Si tratta comunque di un’operazione molto importante, in quanto ha permesso il sequestro d un carico di dimensioni notevoli, tanto da essere tra i più grandi mai sequestrati nella zona di Roma dall’inizio di quest’anno. Gli uomini della Squadra Mobile stanno ora cercando di capire quale sia il sistema che ha permesso ai narcotrafficanti di entrare in possesso di così grandi quantitativi e poterli nascondere in una zona centrale della città. Tuttavia, si esclude che il carico provenisse da un volo in arrivo nella Capitale, ma non è detto che, al contrario, fosse destinato ad un velivolo in uscita dall’aeroporto.
Un dettaglio che è subito emerso dopo i primi ritrovamenti è quello dei numeri “030” e “111” presenti sui contenitori dei panetti. L’identificazione di queste cifre potrebbe infatti aiutare ad individuare altre partire di droga, ampliando le indagini e dando la possibilità agli inquirenti di approfondire il funzionamento del sistema messo su dai narcotrafficanti.