Un anziano affida il suo cane ad un canile, non riesce più ad averlo indietro. La nipote sta cercando delle soluzioni alternative.
Una decisione sofferta, di cui Franco si è pentito pochi istanti dopo. Reduce dalla perdita improvvisa della moglie e da una delicata operazione chirurgica, aveva affidato il suo Sole ad un canile, consapevole di non potergli più riservare le dovute attenzioni. L’84enne ha dunque firmato per la cessione della proprietà del meticcio, dichiarando su carta di non potergli garantire condizioni di vita e sopravvivenza adeguate. Una volta rincasato, travolto dalla solitudine e dalla nostalgia, ha quindi cambiato idea ed è tornato alla struttura per chiedere che il cane gli venisse restituito.
Guernieri si reca all’entrata del canile tutti i giorni, posiziona la sua sedia di plastica e legge silenziosamente il giornale, sperando di scorgere da lontano il suo migliore amico a quattro zampe. I dipendenti della struttura, considerando le motivazioni espresse per la cessione della proprietà, sono impossibilitati a restituire il meticcio al legittimo proprietario. Franco ha chiesto l’intervento della nipote, la quale ha conseguentemente contattato il sindaco di Mantova in modo che intervenga sulla vicenda. Intanto, sul profilo ufficiale del canile, il post riguardo la possibilità di adottare Sole è stato pubblicato ufficialmente.
Franco vuole indietro Sole, il canile non può restituire il meticcio al proprietario
“Sole, splendido maschietto nato nel 2017, appena lasciato in canile per un lutto” – si legge nel post pubblicato su Facebook dal canile di Mantova – “è buono, ama passeggiare e ama le persone” – “Unica cosa, ha vissuto isolato e non è socializzato con altri cani, quindi figlio unico”. La diffusione delle immagini di Sole ha scatenato inevitabilmente i commenti degli utenti che, appresa la storia del meticcio tramite le varie testate online, hanno espresso la loro indignazione rispetto alla mancata restituzione. Il personale della struttura si difende: “Le cose non stanno proprio così…comunque se e occuperanno le autorità competenti”.
La famiglia di Franco infatti, per ottenere nuovamente la proprietà di Sole, deve garantire di potergli offrire un tenore di vita consono ai suoi bisogni, fattore che per il momento sembra sfuggire a Guernieri e alla stessa nipote. Nel frattempo il post riguardo la possibile adozione si diffonde sui social. Laddove qualcuno dovesse procedere con le pratiche per la cessione di proprietà del meticcio, Franco non potrà fare altro che accettare la sua perdita. “Non è vero che non lo volevo più, mi hanno fatto firmare frettolosamente delle carte” – l’appello disperato dell’84enne – “Per me Sole è come un figlio”.