Una terribile tragedia ha coinvolto un piccolo eroe inconsapevole: grazie ad un bambino, i medici hanno salvato cinque vite.
La sera del 21 agosto un bambino di nove anni, di origini tedesche, stava giocando in un’area picnic collocata in prossimità di una stalla. La famiglia aveva raggiunto il Piemonte da Norimberga, concedendosi una pausa a Costa Vescovato. E’ risaputo che la campagna possa comprendere la presenza di insetti, api, vespe e simili. Il piccolo dunque, inconsapevole del pericolo, ha infastidito ingenuamente un calabrone, che l’ha punto sul collo. Il veleno si è diffuso rapidamente ed ha provocato un arresto cardiaco. Presa consapevolezza della criticità delle condizioni del figlio, i genitori hanno chiamato disperatamente il 118.
Gli operatori sanitari hanno spiegato alla coppia come eseguire il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Dopo un’ora di manovre, il cuore ha ripreso a battere. Una volta giunti sul posto, gli infermieri hanno provveduto ad intubarlo e l’hanno condotto immediatamente presso l’ospedale di Alessandria. Inutili i tentativi dei medici di stabilizzare il battito: il piccolo è morto poco dopo l’arrivo in pronto soccorso. I genitori, travolti dal dolore, hanno comunque deciso di donare gli organi, in modo da dare un senso alla tragedia subìta. Tale scelta ha salvato la vita ad altre cinque persone.
Un piccolo eroe inconsapevole ha salvato la vita a cinque persone
Gli organi del piccolo, morto a soli nove anni, hanno salvato la vita a cinque persone in difficoltà. Fegato e reni sono stati trasferiti presso l’ospedale Molinette di Torino. Il primo è stato trapiantato ad un paziente affetto da encefalopatia epatica cronica invalidante, l’operazione – eseguita dal professor Renato Romagnoli – è durata più di dodici ore e sembra si sia conclusa senza complicanze.
I reni sono stati destinati ad un uomo e ad una donna, in seguito ad un processo di ricondizionamento dell’organo tramite una macchina da perfusione fredda – tecnica innovativa utilizzata dal Centro trapianti di Molinette. Gli organi del piccolo infatti si trovavano in stato si sofferenza a causa dell’arresto cardiaco prolungato. Per quanto riguarda cuore e polmoni, quest’ultimi hanno salvato la vita a due bambini. Il primo è stato trasferito presso l’ospedale di Bologna, mentre i polmoni sono stati trapiantati ad un giovane paziente ricoverato nell’ospedale di Padova. E mentre la famiglia del piccolo eroe inconsapevole piange la sua scomparsa, altre cinque ringraziano profondamente i genitori per un tale atto di generosità.