Abbandona la tonaca per l’amore della sua vita: nonostante le critiche e gli scetticismi, Achille riesce a sposarsi in chiesa.
La chiesa cristiana prevede il celibato ecclesiastico, ragion per cui un sacerdote cattolico non può assolutamente prender moglie, in quanto amore e devozione devono essere dedicati esclusivamente alla figura del Signore. Tuttavia, è bene ricordare un’amara e dolce verità: l’animo umano non gode del controllo assoluto delle proprie emozioni. Achille Melegari, per quanto fervente credente, ha dunque ceduto al forte sentimento per Gerardina Bellassai, conosciuta presso la parrocchia ove era impegnato. Lui sacerdote da oltre trent’anni, lei coordinatrice dei City Angels di Reggio Emilia – gruppo di volontari il cui obiettivo si riassume nell’assistenza ai senzatetto, ai migranti, così come ai tossicodipendenti e alle prostitute.
Uniti dalla spiritualità e dal profondo desiderio di dedicare la propria vita all’insegna dell’altruismo, Achille e Gerardina si sono infine innamorati perdutamente. Quanto accaduto ha contemplato – prevedibilmente – lo sfogo delle malelingue, dello scetticismo e dell’indignazione da parte di tutti coloro che hanno giudicato Melegari come un debole, sopraffatto dal sentimento nei confronti di una donna. Nonostante tutto e tutti, la coppia è riuscita a realizzare il suo sogno più grande: i due si sono sposati in Chiesa, giurando eterno amore di fronte all’altare.
Sacerdote per trent’anni, abbandona la talare per sposare la sua anima gemella
“Finalmente abbiamo coronato il nostro sogno” – scrive Gerardina sui social – “Nonostante le cattiverie che abbiamo dovuto subire, siamo credenti e cattolici. L’amore trionfa sempre”. Bellassai e Melegari hanno sempre avuto intenzione di ufficializzare la loro unione di fronte all’altare. La coppia si è sposata civilmente ed ha atteso diverso tempo prima di veder concretizzato il proprio desiderio. Mentre la 62enne ha dovuto procedere con l’annullamento del precedente matrimonio presso la Sacra Rota, Achille ha richiesto la dispensa dal sacerdozio – pratica tutt’altro che semplice e sbrigativa.
“Non voglio e non mi sento di essere un simbolo” – ha raccontato l’ex prete – “ma, se devo dire la mia, sono vicino al pensiero della Chiesa orientale“. Le Chiese cattoliche di rito orientali infatti prevedono la libera scelta rispetto al celibato ecclesiastico. Tale requisito viene richiesto esclusivamente ai Vescovi. Uomini sposati dunque possono essere ordinati diaconi o presbiteri. “In Italia ci vorrebbe una rivoluzione” – ha infine concluso Melegari – “ma credo non si sia ancora pronti”. La coppia è convolata a nozze presso l’Oratorio Madonna della Neve di Cavola di Toano, situato sull’Appennino Reggiano.