Violento omicidio per una donna a Rimini. La sua morte però accende un giallo che dovrà essere risolto al più presto
Una donna di 79 anni è stata uccisa alcuni giorni fa a Rimini in circostanze moto misteriose e dopo un’aggressione particolarmente violenta.
La donna, Piera Paganelli, è stata trovata in un bagno di sangue davanti alla sua abitazione. Un omicidio di una violenza inaudita che getta ombre sulle cause dell’aggressione. Ma ad insospettire gli inquirenti è anche un altro episodio accaduto alcuni mesi fa.
L’omicidio della donna è stato scoperto dalla moglie di suo figlio, la quale ha subito notato il corpo a terra nei pressi dell’ingresso del complesso di Ca’ Acquabona, sulla via di Rimini. La donna è stata trovata sulle scale al piano -1 ed è stata uccisa probabilmente mentre stava per prendere l’ascensore e accedere al suo appartamento, in cui viveva da sola. Il corpo della vittima presenta numerose ferite da coltello, le quali non hanno lasciato dubbi sul fatto che ad ucciderla sia stato un’omicida.
In questo momento gli inquirenti non hanno voluto escludere alcuna pista, dalla colluttazione ad un tentativo di rapina. Tuttavia, le Forze dell’Ordine non hanno ancora fermato nessuno e sembra esserci buio totale su chi potrebbe essere stato l’autore dell’uccisione. La donna era divorziata e viveva da sola, mentre il suo ex marito vive a Monaco di Baviera, in Germania. Ma a rendere ancora più cupa e misteriosa l’uccisione della donna è un episodio avvenuto alcuni mesi fa. La donna, infatti, faceva visita ogni giorno a suo figlio, ricoverato in condizioni gravi alla Clinica Sol et Salus di Rimini. Il ragazzo è stato per circa due mesi in coma a causa di un’aggressione.
Giuliano Saponi, questo il nome del figlio della vittima, era stato protagonista di una vicenda altrettanto misteriosa, che in città conoscono quasi tutti. Alcuni mesi fa, infatti, l’uomo era stato soccorso quasi in fin di vita in una zona vicino a casa sua durante le prime ore del mattino. Alcuni passanti avevano notato il suo corpo a terra e lo hanno soccorso, salvandolo. Ma se in un primo momento si era pensato ad un investimento con un’auto da parte di un pirata della strada, le indagini che hanno evidenziato alcuni segni sul volto hanno fatto pensare ad un’aggressione. Ora la Procura di Rimini cercherà di capire se i due episodi sono correlati tra di loro.
Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…
Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…
Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…
Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…
Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…
La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…