Mirabel si è spenta tra le braccia della sua mamma. Giulia racconta della malattia della figlia: tutto è partito da un occhio.
“Non fiori, ma opere di bene” – le dichiarazioni rilasciate dalla famiglia. I funerali della piccola Mirabel si sono tenuti martedì 31 ottobre, alle 14.30 presso la parrocchia di Dronero – paese d’origine della bambina. La storia della piccola grande guerriera, raccontata da sua madre Giulia su Facebook e TikTok, ha toccato particolarmente gli utenti web che da oltre un anno seguono il suo percorso. La terapia, l’assistenza medica costante e l’amore della famiglia non sono bastati a contrastare la degenerazione della malattia.
Fu il vicepresidente del Consiglio Regionale a concentrare l’attenzione mediatica sulle difficoltà di Giulia e di suo marito Zoltan. Grazie alla mediazione di Franco Graglia, la famiglia di Mirabel ottenne un numero ragguardevole di donazioni da parte dei concittadini, fondi che consentirono alla piccola di proseguire con costanza la terapia prescritta dall’oncologo curante. Ora, in occasione del funerale, la sua mamma ha chiesto ai partecipanti di portare un palloncino rosa, in modo da lasciarlo volare in cielo: “Perché Mirabel possa vederli” – ha spiegato. Dichiarazioni accompagnate da un sorriso nostalgico e da uno sguardo colmo di sofferenza.
Si è arresa alla malattia
La diagnosi risale a poco più di un anno fa. La piccola Mirabel riscontrò dei problemi alla vista, ragion per cui i genitori decisero di richiedere un consulto ad un oculista. In seguito alla visita ortottica, l’esperto non notò alcuna anomalia e pertanto prescrisse alla piccola una risonanza. “Abbiamo pensato positivo, che magari avrebbe indossato gli occhiali” – racconta Giulia – “Con il passare dei giorni, però, dentro di me è cresciuto un sesto senso”. Il 6 aprile 2022 il medico curante contattò immediatamente la famiglia per discutere dei risultati dell’esame: la risonanza rilevò una rara forma di cancro al cervello.
Giulia lasciò il lavoro per potersi occupare, giorno e notte, della bambina e dei fratellini. Si affidò ad una cura sperimentale, in modo da contribuire allo sviluppo di una terapia efficace, una speranza concreta per il futuro. Tuttavia, il coraggio e la determinazione della piccola Mirabel non hanno impedito alla malattia di prendere il sopravvento. Avrebbe compiuto sei anni il 9 dicembre, si è spenta nella notte del 30 ottobre, tra le braccia della sua mamma. “Mira ora è libera” – le parole di Giulia che, tramite social, ha annunciato la scomparsa prematura di sua figlia.