Una vicenda ancora tutta da chiarire che però ha visto un uomo perdere la vita. Il presunto omicida è stato assassinato
Un uomo di 80 anni è stato ucciso a Sassari dopo essere stato colpito violentemente e più volte. La vittima è Nicola Pasquarella, uomo originario di Sassari senza fissa dimora, ucciso a bastonate circa due settimane fa.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto da parte degli agenti della Squadra mobile, i quali, durante le prime ore dell’alba, hanno rinvenuto i resti di un cadavere carbonizzato nei pressi di un boschetto in via Piandanna. Dopo i rilevamenti eseguiti dal medico legale, è arrivata la conferma che si trattava dei resti del corpo di un uomo.
L’omicidio avvenuto per motivi di gelosia
A segnalare la presenza del corpo è stata una donna che, in evidente stato confusionale, ha contattato le Forze dell’Ordine, indicando la presenza di un presunto cadavere all’interno del boschetto in via Piandanna. Dopo le ulteriori analisi richieste alla scientifica sul corpo carbonizzato, è stata confermata l’identità dell’uomo di 80 anni. Alla polizia sono poi bastate poche ore prima di individuare anche il presunto omicida, un uomo di 48 anni anche lui senza fissa dimora.
Secondo una prima ricostruzione, il 48enne avrebbe colpito la vittima con un bastone a seguito di una lite scoppiata per motivi di gelosia. Dopo l’omicidio, il 48enne, ipotizzano gli inquirenti, avrebbe cercato di dare fuoco al corpo senza vita dell’uomo, in modo da eliminare le prove di una sua colpevolezza. A seguito delle analisi sulla vittima, l’80enne sarebbe stato ucciso circa due settimane fa. Alcuni testimoni avrebbero dichiarato che entrambi gli uomini utilizzavano la zona del boschetto per dormire, essendo entrambi senza una casa.
Una prima ricostruzione racconta di una lite scatenata dalla gelosia di uno dei due uomini. A seguito della discussione, il 48enne avrebbe perso la testa e, dopo essersi procurato un bastone, avrebbe colpito a morte l’80enne. Successivamente, il tentativo di appiccare il fuoco, carbonizzando il corpo senza vita dell’uomo. Dopo la segnalazione da parte della donna, gli agenti della Volante sono intervenuti risalendo al punto in cui è stata lasciata la salma. Le indagini sono state affidate alla pm Lara Senatore, che ha disposto il fermo del 48enne. L’uomo si è dichiarato innocente e, durante il successivo interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sarà quindi compito degli inquirenti stabilire la reale dinamica dell’omicidio e il possibile coinvolgimento del 48enne, fino ad ora unico indiziato.